Ci auguriamo che il consigliere comunale di minoranza Luigi Promenzio, non ritenuto adeguato a fare il Sindaco dalla stragrande maggioranza dei concittadini di Corigliano-Rossano, continui a cimentarsi nello srotolare i suoi papiri quotidiani sul nulla; perché così facendo non soltanto confermerà la naturale bocciatura delle sue aspirazioni politico-elettorali, ma dimostrerà ben presto, perfino ai suoi, la totale inadeguatezza della sua stessa funzione di membro dell’opposizione.
È quanto dichiara il gruppo di maggioranza in seno al Consiglio Comunale cittadino, a sostegno dell’Esecutivo guidato da Flavio Stasi, respingendo e definendo delirante la somma di congetture, aberrazioni, ricostruzioni e sentenze campate in aria, messe da giorni in fila l’una dietro l’altra, dal consigliere Promenzio nel suo tentativo vano di screditare l’azione politico-amministrativa messa in campo, da appena 3 mesi e su tutti i fronti, da quelli interni a quelli territoriali.
Ed è soprattutto sul terreno del confronto inter-istituzionale e territoriale, sul quale la Città di Corigliano-Rossano sta finalmente giocando un ruolo del tutto nuovo e strategico rispetto alle latitanze ed ai municipalismi ereditati dal passato, che il consigliere di minoranza fa finta di non vedere e capire ciò che invece viene riconosciuto ed apprezzato come novità e come valore aggiunto ed in modo unanime da tutti gli interlocutori sovra comunali del Sindaco Flavio Stasi.
A partire, da ultimo, dalla elezione del Primo Cittadino di Corigliano-Rossano a neo coordinatore regionale dell’associazione nazionale delle Città dell’Olio, sulla base di un’intesa programmatica e di rilancio complessivo del ruolo e dell’impegno dell’associazione in Calabria che non soltanto non rappresenta una mera prosecuzione del precedente mandato, essendo al contrario frutto e sintesi del confronto di una assemblea e di un nuovo indirizzo; elezione che è stata auspicata, sostenuta e votata da tutti i comuni-soci del sodalizio e che viene apprezzata in questi giorni da tutti i comuni del territorio invitati da Stasi ad aderire alla rete insieme ai produttori; scelta e prospettiva, infine, che ha fatto subito registrare lo stesso sostegno della Regione Calabria in vista dei prossimi appuntamenti fieristici internazionali del settore.
Dalle discussioni e dalle questioni aperte in seno all’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) di Cosenza sui rifiuti a quelle per l’Autorità Idrica Calabrese (AIC), dai confronti sulla Zona Economica Speciale (ZES) e con l’Autorità Portuale o sulla Comunità del Parco Nazionale della Sila, quello che Promenzio non potrà mai accettare, perché troppo lontano dalla sua formazione ed esperienza politica, è il metodo di lavoro, di dialogo e di sinergia orizzontale che Corigliano-Rossano sta invece interpretando con riscontri positivi, in tutti i contesti e consessi territoriali; nei quali – conclude il gruppo consiliare di maggioranza – si sta privilegiando l’equilibrio, il lavoro di squadra, le competenze, le progettualità e la reale ed autorevole capacità di indirizzo politico, rispetto alla penosa logica della occupazione formale dei posti in prima fila, secondo un manuale così caro ad una certa cultura politica di cui Promenzio conferma di voler essere espressione. (comunicato)