Giuseppe Graziano mantiene la sua carica di Consigliere Regionale della Calabria. Lo ha stabilito la Corte d’Appello accogliendo l’eccezione di incostituzionalità della legge sui termini per chiedere l’aspettativa e sospendendo il giudizio. La sentenza di primo grado era stata favorevole all’accusa e a Gianluca Gallo che aveva fatto ricorso contro Graziano motivandolo con la tesi di ineleggibilità di quest’ultimo perché non avrebbe rispettato i tempi per l’aspettativa pre-elettorale dal Corpo forestale dello Stato. Ma all’emissione di questa prima sentenza che, di fatto, non comportava la decadenza dalla carica, Graziano si era mostrato fiducioso: «Ho agito nel rispetto delle leggi e delle regole . Confido nella giustizia e nel lavoro della magistratura che sicuramente alla fine saprà far piena luce su quella che, al momento si delinea, una vicenda dal carattere meramente legale e giurisprudenziale e che mette in secondo piano la volontà degli elettori. Quasi 10mila nell’intera provincia di Cosenza. I quali, senza ombra di dubbio ed in modo chiaro ed oggettivo, hanno scelto di riporre la loro fiducia nella mia persona, nelle mie idee e nel mio coraggio di cambiare. Quello stesso coraggio che, oggi, probabilmente continua a dar fastidio e noia a qualcuno evidentemente deluso e frustrato dalla propria bocciatura, perché rimasto senza poltrona».
(Fonte Corriere della Calabria)