Guardia di Finanza di Cosenza: Roberta Masci prima donna al Comando del Gruppo

COSENZA – Un nuovo capitolo si apre per la Guardia di Finanza di Cosenza con la nomina del Tenente Colonnello Roberta Masci a capo del Gruppo della città, segnando un momento storico per il Corpo. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il reparto locale. A darle il benvenuto è stato il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, che ha sottolineato l’importanza di questo passaggio di consegne.

Il Tenente Colonnello Masci, originaria della provincia di Udine, rappresenta una figura di spicco all’interno della Guardia di Finanza. Entrata nell’Accademia di Bergamo nel 2000 come parte del primo corso aperto alle donne, il “Brazzano III”, si è laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. Nel corso della sua carriera ha accumulato un’ampia esperienza al comando di vari reparti e sezioni operative, concludendo recentemente il suo servizio come Comandante di Gruppo di Sezioni del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Roberta Masci subentra al Maggiore Francesco Masci, che sarà destinato al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma dopo tre anni di successi a Cosenza. Il Maggiore Masci ha guidato operazioni di grande rilievo, tra cui le indagini “Reset” e “Malarintha” contro la criminalità organizzata, nonché l’operazione “Cittadinanza fantasma”, che ha smascherato abusi nel sistema del reddito di cittadinanza. Il suo contributo nella lotta all’evasione fiscale e all’elusione è stato fondamentale per il territorio.

Durante la cerimonia di insediamento, il Colonnello Dell’Anna ha rivolto parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Francesco Masci, lodandone il contributo determinante alla sicurezza e alla legalità della provincia. Al contempo, ha espresso i migliori auguri alla Tenente Colonnello Roberta Masci, augurandole successo nel suo nuovo e prestigioso incarico.

L’arrivo dell’alta graduata al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza rappresenta non solo una svolta simbolica, ma anche un ulteriore passo avanti nella modernizzazione e nell’inclusione delle forze armate italiane, sottolineando il crescente ruolo delle donne in settori strategici per la sicurezza del Paese.