(Unindustria Calabria) COSENZA – Il bilancio di un anno di impegno profuso a rappresentare gli interessi di una categoria che crea sviluppo per il territorio insieme all’analisi delle prospettive per i mesi che verranno hanno costituito la base della riunione del Consiglio Generale di Unindustria Calabria, che si è tenuta nella sede territoriale di Confindustria a Cosenza.
Presente all’importante assise, insieme ai componenti del parlamentino regionale degli Industriali convocati dal presidente Aldo Ferrara, l’Assessore regionale allo Sviluppo della Regione Calabria Rosario Varì. I lavori sono stati introdotti dal saluto del presidente Giovan Battista Perciaccante della sede territoriale ospitante che ha colto l’occasione per porre all’attenzione di tutti le problematiche legate alla Strada Statale 106 che “rappresenta una arteria fondamentale per l’intera economia regionale che necessita di essere completata al più presto”.
“In termini macroeconomici – ha sottolineato nell’articolato intervento il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara – il consolidamento dei principali risultati positivi riguarda la crescita degli investimenti e l’export. Un grande aiuto è venuto da Agenda Calabria, il piano di sviluppo industriale che abbiamo presentato e condiviso con la Regione Calabria a marzo 2023, insieme al presidente Roberto Occhiuto. Le misure ed i bandi pubblicati su impianti e macchinari, internazionalizzazione, servizi avanzati, ricerca e sviluppo e da ultimo quello del turismo, che sta riscuotendo grande interesse per un settore strategico per la nostra regione, hanno sortito gli effetti sperati proprio perché sono stati concertati con noi. Ovviamente – ha specificato il presidente Ferrara – serve una verifica dello stato di avanzamento ma sappiamo che le misure che abbiamo concertato e messo in campo con la Regione hanno sortito un effetto importante anche in termini di ampliamento della dotazione finanziaria iniziale, in virtù di un forte interesse mostrato”.
L’appuntamento di fine anno dei vertici di Unindustria Calabria è stata l’occasione per verificare lo stato di salute, le criticità, le opportunità e le esigenze dei diversi settori imprenditoriali che costituiscono il sistema imprenditoriale e per fare il punto sulla legge di bilancio che “contiene alcuni elementi di positività, come quello di rendere strutturale il cuneo fiscale ma è assolutamente critica per la questione che afferisce alla ‘decontribuzione sud’ che stiamo affrontando insieme a tutte le componenti di Confindustria ed in particolare con il vicepresidente alle Politiche Strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno Natale Mazzuca affinché si metta in campo una misura che quantomeno abbia le stesse caratteristiche e soprattutto possa produrre gli stessi effetti di quella attualmente in vigore”.
Tra i temi affrontati con le relative criticità quelli relativi al piano regionale dell’energia, al piano regionale paesaggistico con la riqualificazione delle aree industriali, al piano regionale delle attività estrattive, al piano sul dissesto idrogeologico e poi il credito di imposta sulla ZES unica e quelle azioni che possono essere messe in campo affinché si possa sempre di più valorizzare il desiderio delle imprese di investire e di assecondare la vitalità e l’energia che hanno dimostrato di possedere.
L’Assessore regionale Varì ha messo in evidenza le tante iniziative poste in essere dal governo regionale e quelle in programma per i prossimi anni. “La guida di questo percorso è la coerenza rispetto ad una rigorosa logica di programmazione che sta facendo conseguire all’economia regionale significativi passi in avanti. Un riconoscimento – ha detto l’assessore Varì – va all’azione positiva di proposta, di stimolo e di collaborazione messa in campo quotidianamente da Unindustria Calabria. Abbiamo fatto tanto, ma siamo consapevoli che occorre fare sempre di più, mettendo a sistema le migliori e più attive risorse della regione, tanto di valenza economica che sociale”.
L’impegno di Unindustria Calabria, confermato dagli interventi dei componenti del Consiglio Direttivo, è quello di spingere con ancora più determinazione rispetto ad azioni e misure che possono riguardare i driver dell’economia, mettendo in campo azioni e misure che possano accompagnare il rafforzamento dell’apparato produttivo ma anche l’allargamento della stessa base. “Salutiamo con favore – ha concluso il presidente degli industriali calabresi Ferrara – l’annuncio di Ferrovie della Stato di lanciare un piano da 100 milioni di euro, aprendolo al capitale privato, per potenziare linee non servite e realizzare l’alta velocità. In questo contesto contiamo che finalmente possono prendere il via i lavori di realizzazione della tratta Salerno – Reggio Calabria. Le esigenze della popolazione calabrese in generale e di chi fa impresa non possono non essere prese in considerazione. Il tema delle infrastrutture è assolutamente strategico e non più differibile e ha un forte impatto sul diritto alla mobilità delle persone e delle merci”.
Tanti sono stati gli interventi dei presenti e gli stimoli a proseguire nel lavoro intrapreso, ad iniziare dal Comitato di Presidenza composto dai presidenti delle sedi territoriali Rocco Colacchio, Giovan Battista Perciaccante, Mario Spanò e Domenico Vecchio e dai presidenti di Ance Roberto Rugna, della Piccola Industria Fortunato Rizzo, dei Giovani Imprenditori e delle Sezioni merceologiche. (comunicato stampa)