Il Consorzio di Bonifica della Calabria, sotto la guida del commissario straordinario Giacomo Giovinazzo, ha avviato una serie di misure volte a combattere l’abusivismo e le morosità nel servizio di irrigazione. Questo intervento mira a garantire una gestione più trasparente e a risanare le finanze dell’ente, oltre a risolvere le problematiche legate ai debiti accumulati.
La gestione Giovinazzo sta intensificando gli sforzi nella zona jonica cosentina, particolarmente colpita dalla siccità, ma l’intervento riguarda tutte le province calabresi. L’obiettivo è chiaro: garantire il pagamento per l’uso del servizio di irrigazione e ridurre l’evasione, che si traduce in una quota di circa 300 euro per ettaro. Questo importo, purtroppo, è spesso evaso, creando difficoltà per il consorzio.
Il commissario Giovinazzo sottolinea l’importanza di pagare per il servizio e spinge per un’inversione di tendenza, chiedendo il buon senso dei produttori. L’iniziativa mira non solo a migliorare la sostenibilità finanziaria del consorzio, ma anche a garantire che il servizio di irrigazione possa funzionare in modo efficiente e uniforme su tutto il territorio calabrese.
In caso di irregolarità, il servizio verrà sospeso. Per quanto riguarda le morosità, non si scappa poiché è previsto l’uso delle agenzie di riscossione per recuperare i crediti. Tuttavia, la situazione rimane complessa, con alcune aree in Calabria che beneficiano di un servizio più efficiente rispetto ad altre.
Questo intervento rientra in una più ampia strategia di risanamento e di ottimizzazione del servizio, con l’intento di garantire che tutti i produttori contribuiscano equamente al costo del servizio irriguo, assicurando così la sua sostenibilità e funzionalità nel lungo periodo.