Credibilità, investimenti, rilancio delle opere pubbliche, collaborazione pubblico/privato, lotta al campanile, riforma della Costituzione, realizzazione delle macroregioni e delle unioni/fusioni tra comuni. Punti strategici e occasioni di sviluppo sono emersi nel corso dell’importante convegno svoltosi nei giorni scorsi presso il Teatro Paolella di Rossano/centro storico, alla presenza del Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri.
Tema: “Gestione finanziaria degli enti locali. Quali prospettive per il rilancio del territorio”. Sono intervenuti: Giovan Battista Perciaccante (Presidente Ance Cosenza-Presidente Comitato Mezzogiorno e Isole Ance); Vincenzo Lapietra (Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Ance Cosenza), Eros Brega (Membro Comitato delle Regioni del Consiglio dell’Unione Europea). Assenti a causa di sopraggiunti impegni istituzionali il Commissario prefettizio del Comune di Rossano, Aldo Lombardo, e Natale Mazzuca, Presidente Unindustria Calabria e Presidente del Comitato per le politiche di coesione territoriale di Confidustria. A coordinare i lavori, la giornalista Paola Militano (Direttrice agenzia di stampa News&Com).
I convenuti si soffermano sull’attuale crisi economica e su come affrontarla, tra le cui terapie d’urto si rinviene in tutta evidenza la necessità di dare seguito a un’oculata razionalizzazione della spesa pubblica. Esaustivi gli interventi in materia di contabilità pubblica, soprattutto in relazione ai nuovi provvedimenti entrati a regime dal 1° gennaio 2016. Di eccezionale rilevanza si ritiene la nuova programmazione comunitaria. In platea, autorevoli rappresentanze istituzionali, imprenditoriali e del mondo associazionistico, nonché i candidati a sindaco Giuseppe Antoniotti, Tonino Caracciolo, Ernesto Rapani, Flavio Stasi.
Il Presidente Lapietra, nel ringraziare i presenti, le istituzioni, e il Questore di Terni Carmine Belfiore, di origini rossanesi, per la riuscita di una manifestazione ricca di spunti e contenuti, pone l’attenzione sulle prospettive e sulle occasioni di sviluppo del territorio mediante il rilancio dell’economia, allo stato congelata. Tra le proposte: nuovi investimenti nelle opere pubbliche, sblocco dei cantieri, partenariato pubblico/privato (es. contratti di quartiere realizzati a Rossano con successo), intercettazione dei fondi comunitari con progetti credibili. La Sibaritide in particolare può far leva sul progetto di Fusione dei comuni di Corigliano e di Rossano.
Il Presidente Perciaccante rileva i negativi effetti derivanti dal taglio indiscriminato della spesa pubblica. Auspica un approccio diverso in ordine alla nuova programmazione dei fondi comunitari, sottolineando come le ultime programmazioni si siano impantanate nella burocrazia. Snellimento delle procedure, abbattimento dei vincoli imposti, innovazione e cambiamento sono le strategie su cui puntare.
L’On. Brega parla di una crisi che non nasce oggi ma ha origini lontane; non a caso, il debito pubblico accumulato negli anni ha dimensioni enormi. Sottolinea poi la capacità delle Regioni Nord di assorbire maggiori flussi finanziari europei rispetto a quelle del Sud. Difende l’europeismo, in assenza del quale l’Italia avrebbe dichiarato “bancarotta”. L’auspicio è a una più attenta selezione della classe dirigente, a investire nell’innovazione e a combattere l’assistenzialismo.
Le conclusioni vengono affidate al Presidente Squitieri che, in premessa, chiarisce compiti e funzioni della magistratura contabile. Che sono prevalentemente di controllo e di vigilanza della gestione delle risorse pubbliche. I magistrati relazionano costantemente al Parlamento, questo al di là dell’Anno Giudiziario. Alcuni esempi sui quali l’alto magistrato si sofferma: federalismo e riforma delle Province. Due argomenti che, al momento, hanno fatto registrare esiti negativi. Riforme che anziché snellire hanno ingessato l’attività amministrava e svuotato di funzioni alcuni enti, sul cui personale vige la più assoluta incertezza in materia di collocazione. Il Presidente Squitieri difende lo strumento del Patto di Stabilità che interviene a tutela del bilancio degli Enti e dello Stato. Indica prudenza e maggiore senso di responsabilità pubblica. L’importante è far tornare i conti. Promuove le proposte di fusione/unione dei comuni, ed esprime un parere (tecnico) favorevole sul referendum che prevede alcune modifiche alla Costituzione Italiana. Il Senato (composto da amministratori regionali e sindaci) valuterà le attività della Camera dei Deputati e del Governo, con funzioni di controllo, cosicché gli amministratori locali potranno esercitare un’azione di verifica. Infine, l’appello rivolto a una gestione armonizzata della contabilità pubblica. L’Italia è un Paese eccessivamente indebitato (le voci di maggiore spesa: sanità e previdenza); per uscirne, occorre contrarre prestiti con i Paesi alleati. Fiducia e credibilità, pertanto, sono elementi indispensabili per la ripresa. Ci sono margini di crescita, occorre investire e rilanciare le opere pubbliche.
Il Convegno, organizzato dal settimanale L’ECO DELLO JONIO, ha avuto il patrocinio di: Ance Cosenza, Unindustria Calabria, Confindustria Cosenza, Comune di Rossano.
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