«Il senso di questo progetto – ha aggiunto Spirlì – sono la collaborazione, l’aiuto reciproco, la possibilità di intervenire nel mondo del lavoro e di rimetterlo in piedi con grande dignità e sicurezza. Finalmente, stiamo mettendo all’angolo il virus».
«La campagna vaccinale calabrese – ha concluso Spirlì – sta andando alla grande da quando ci siamo rivolti al ministero della Difesa, e per questo devo ringraziare il commissario Longo, che mi ha affiancato nella richiesta. Ormai, possiamo contare su una decina di team dell’Esercito, tra mobili e fissi. I numeri sono alti, non c’è un giorno in cui si scende sotto i 15-16mila vaccini. Era una scommessa, qualcuno ha pensato che potesse essere un errore; invece io ero convinto fin dall’inizio. Insieme alla Protezione civile e alla Croce rossa, ai nostri medici e ai nostri sanitari, l’Esercito sta facendo un lavoro enorme e sta superando qualche piccola debolezza di inizio campagna vaccinale».
LONGO: «SIAMO UNA SQUADRA»
«Hitachi – ha detto il commissario Longo – ha deciso di iniziare questa campagna vaccinale dalla Calabria. Questo è un messaggio molto forte, in un’azienda che non ha mai smesso di produrre, per chi vuole riprendere a lavorare e chi vuole andare avanti con le vaccinazioni».
«La campagna vaccinale – ha proseguito – sta andando bene ed è entrata a regime. In media ci sono quasi 18mila vaccinazioni al giorno. Non si registrano criticità particolari. Siamo una squadra veramente compatta con Aziende, Protezione civile, mondo del volontariato ed Esercito».
ZONA: «FORTE COLLABORAZIONE»
«Oggi – ha affermato Ulderigo Zona – è un giorno molto importante per Hitachi Rail, in primo luogo perché acceleriamo il processo di immunizzazione per i nostri dipendenti, la cui salute è per noi sempre prioritaria e, allo stesso tempo, perché dimostriamo che la collaborazione con le istituzioni e i territori in cui siamo presenti con i nostri siti possono far decollare anche i progetti più ambiziosi».
L’ORGANIZZAZIONE DI HITACHI
Hitachi Rail è la prima grande azienda, in Italia, che diventa hub vaccinale per i propri dipendenti. L’organizzazione di Hitachi Rail prevede l’uso di un truck medico itinerante, con a bordo personale sanitario specializzato, incluso un rianimatore, che viaggerà tra i vari siti italiani. Il piano vaccinale di Hitachi Rail punta a immunizzare circa 5.700 persone tra lavoratori dell’azienda e personale delle società fornitrici che stabilmente lavorano presso le sue sedi italiane, con adesione su base volontaria.
aggiornato il 21 maggio 2021 alle 12:55