E’ stata inaugurata ieri sera presso il Quadrato Compagna di Schiavonea la mostra personale di pittura del giovane artista coriglianese, Alfredo Romio. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 19 agosto. Abbiamo incontrato Alfeedo Romio al quale abbiamo rivolto qualche domande. Sei un artista? “Si, mi considero un artista, ma sempre se si considera l’artista non come artigiano ma come pensatore. Personalmente non condivido affatto coloro che definiscono artisti chiunque tenga in mano un pennello o impasti della plastilina producendo qualcosa di riconoscibile. Anzi, chiamerei artista chi scolpisce con la plastilina qualcosa di orribile molto più di chi fa un disegnino a matita in maniera iperrealistica. L’artista non deve riprodurre, non deve imitare, a meno che non imiti per dire qualcosa di interessante”. Cosa vedremo alla mostra? “L’esposizione prevede una dozzina dei miei migliori lavori, risultato della ricerca stilistica e concettuale degli ultimi tre anni. Si avrà la possibilità di vedere santi e personaggi letterari nei momenti più intensi della loro vita, in preda all’estasi o al tormento del martirio, li si vedranno immersi nel presente, con abiti contemporanei e atteggiamenti edonistici, spesso con lo sguardo rivolto direttamente agli occhi del fruitore. Si creerà una vera e propria comunicazione tra il santo durante la sua passione e chi starà guardando la scena”.