Crotone – Al Marrelli Hospital un nuovo centro di Radioterapia di Alta tecnologia. L’obiettivo è porre un freno alla forte migrazione sanitaria. Nelle ultime ore si è tenuta la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità civili e militari, oltre al patron Massimo Marrelli. Tra i presenti il governatore Mario Oliverio che ribadisce lo stop ormai necessario e ineludibile della fase di commissariamento. La radioterapia, impiegata per il trattamento di patologie oncologiche ed il nostro territorio purtroppo presenta dati preoccupanti, avrebbe dovuto sorgere anni or sono presso la delegazione comunale di Rossano mediante un progetto esecutivo definito e finanziato. Una struttura edificata in prossimità dell’ospedale “Nicola Giannettasio” su cinque livelli, con tanto di impegno di spesa sia da parte dell’allora azienda sanitaria locale n.3 (non era ancora stata soppressa) sia del Comune di Rossano. Nello stesso periodo fu assegnata la gara per la realizzazione del Dea (dipartimento di emergenza e di accettazione), anche qui fondi certi e via libera ai lavori. Poi tutto venne incredibilmente annullato. Il principio prevalente fu quello di sospendere tali opere in ragione del nuovo ospedale della Sibaritide, la cui realizzazione continua a permanere nel limbo dell’incertezza. E’ venuta meno persino quella lungimiranza politica di incassare il Dea e la radioterapia, in attesa poi della realizzazione del nuovo ospedale. Cosa ha ottenuto al contrario la politica? Ha perso Dea, la radioterapia e due ospedali. E ora i cittadini vivono della speranza di un qualcosa che forse si farà.