Il dramma di un produttore agricolo che ha perso tutto
Il dramma di un produttore agricolo che ha perso tutto. Lui si chiama Attilio Mundo, vive con la moglie nella zona collinare di Lago Cupo, area particolarmente colpita dal rogo. Ha vissuto per oltre 20 anni in Germania, ha due figli. I suoi risparmi li ha investiti in colture (agrumeti, uliveti, albicoccheto) e su una piccola casa, luogo di residenza. Tutti i suoi sacrifici sono andati distrutti. L’uomo si racconta, afferma di non aver mai visto un incendio di quelle proporzioni. Marito e moglie erano in casa quel giorno, Attilio si accorge dell’indomabilità delle fiamme, a velocità inaudita, allerta la consorte prende l’auto e, attraversando il fuoco, riescono entrambi a salvarsi. «15 minuti d’inferno, afferma disperato, ora mi ritrovo senza nulla». Attilio Mundo è amante della natura, conosce la montagna, l’ambiente e tutto il contesto. Non ha dubbi circa la matrice che «è di natura dolosa», denuncia al nostro network. E racconta un episodio risalente a qualche anno fa: «Stavo irrigando le piante e sentii uno sparo simile a un lanciarazzi, appena dopo iniziai a vedere del fumo. Stranamente, continua il produttore, gli incendi si verificano quando c’è il vento in maniera che il fuoco si propaga più velocemente. Ho perso tutto e ormai non temo nulla, due sono le ipotesi: o in giro ci sono dei pazzi o c’è gente chi ci marcia sopra». Da oggi, per i ristori, i cittadini di Roseto che hanno subito i danni possono rivolgersi al Comune, chiedere la modulistica e compilarla. L’ente ha già avanzato la richiesta di calamità naturale alla Regione Calabria.