Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Incendio ai Laghi di Sibari: Rapani a fianco dell’imprenditore, «denunciare è un dovere»

Roma, 26 marzo 2025 Dopo il grave atto intimidatorio che ha colpito un giovane imprenditore ai Laghi di Sibari, anche il senatore Ernesto Rapani, esponente di Fratelli d’Italia, è intervenuto pubblicamente per esprimere solidarietà e lanciare un messaggio diretto e concreto: non rimanere in silenzio, ma denunciare. «Questi atti – ha dichiarato Rapani – molto probabilmente sono la conseguenza di richieste non accolte. È il metodo usato dalla criminalità per intimidire e imporre il proprio controllo sul territorio. Davanti a tutto questo non possiamo restare zitti». Il senatore ha quindi invitato la vittima a fare un passo coraggioso: «Denunciare è un dovere, anche se difficile. È importante rivolgersi alle forze dell’ordine e, prima ancora, chiedere tutela agli organi preposti. Lo Stato è presente, ma ha bisogno di collaborazione da parte di chi subisce queste azioni». Rapani ha sottolineato che simili episodi non sono solo atti contro singoli individui, ma un attacco al lavoro, alla libertà d’impresa e allo sviluppo di un’intera comunità. «Difendere chi lavora onestamente è un dovere di tutti. Il silenzio rafforza i violenti. Non possiamo permettere che la paura diventi normalità».

UFFICIO STAMPA – SENATORE RAPANI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: