Con il nuovo anno tornano in pompa magna gli appuntamenti concertistici de La Città della Musica giunta alla quattordicesima edizione. A far percuotere le corde del pianoforte della suggestiva sala Concerti del Centro Studi Musicali G. Verdi in via Corrado Alvaro nel ex municipio di Rossano, saranno i martelletti azionati dalla tastiera del pianoforte dal dolce tocco delle dita dell’incantevole pianista calabrese Ingrid Carbone. Appuntamento da segnare in agenda per sabato 12 Gennaio alle ore 19:00. Per l’occasione sarà presentato l’ultimo lavoro della pianista “Les Harmonies de l’Esprit” contenente le sue registrazioni di quattro composizioni di Franz Liszt: Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata, Liebestraum n. 3, Consolations (six pensée poétiques) and Légende n. 2 (St. François de Paule marchant sur les flots). Tra queste, la registrazione dell’integrale delle seiConsolations insieme alla Légende n. 2 è da considerarsi una rarità, così come rare sono le occasioni di ascoltarle in concerto. Il tutto prodotto da l’etichetta Da Vinci Publishing Japan nel novembre 2018.
La rassegna musicale “La Città della Musica” è organizzata dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano. In collaborazione con la Pro Loco Rossano “La Bizantina”, con la partnership del Gruppo donatori Sangue “FRATRES” Rossano Francesca Zicarelli O.n.l.u.s., l’associazione White Castle, l’azienda agricola Gallo, il ristorante pizzeria Le Macine, il Centro Ottico Pugliese, la Mondadori Bookstore Rossano, la tipografia Grafosud, Unipol Sai, Kairos e Gabriele Musicalight Equipments.
La Cittadinanza è inviata a partecipare. I concerti della rassegna “La Città della Musica” sono tutti gratuiti.
INGRID CARBONE
Biografia
Nel novembre 2018 l’etichetta Da Vinci Publishing Japan ha pubblicato il CD “Les Harmonies de l’Esprit” contenente le sue registrazioni di quattro composizioni di Franz Liszt: Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata, Liebestraum n. 3, Consolations (six pensée poétiques) and Légende n. 2 (St. François de Paule marchant sur les flots). Tra queste, la registrazione dell’integrale delle sei Consolations insieme alla Légende n. 2 è da considerarsi una rarità, così come rare sono le occasioni di ascoltarle in concerto.
Premiata al concorso mondiale IBLA Grand Prize nel 2015, nel 2016 e nel 2017, in tutte le occasioni è stata segnalata dalla New York IBLA Foundation tra “gli artisti che meritano l’attenzione del pubblico internazionale in quanto espressione di grande talento e professionalità”, attribuendole uno “standard di eccellenza assoluta”. In aggiunta, nel 2016 la New York IBLA Foundation le ha conferito la Scarlatti Special Mention e nel 2017 laPiano Special Mention. Nel 2015 ha vinto anche il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale “Erik Satie” di Lecce e il Secondo Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Rocchetta”.
Nel 2017 la FIDAPA BPW Italy (Sezione di Rende) le ha assegnato il Premio biennale Donna del Sud per meriti artistici. In occasione del Premio, la giornalista Donata Marrazzo del Sole 24 Ore le ha dedicato un “ritratto” pubblicato su CalabriaCult dal titolo “Schubert, Liszt e la Matematica: ritratto di una concertista aristotelica”.In aggiunta, il trimestrale CALABRIAnelMONDO le ha pubblicato, nel terzo numero del 2017, un servizio di quattro pagine dal titolo “Ingrid Carbone: una pianista calabrese, un’artista di rara capacità”. Nello stesso anno, la sua storia artistica e sue interpretazioni di Liszt sono apparse nel film-documentario “Genialità italiana sotto le stelle”, presentato alla Biennale del Cinema di Venezia, e nei titoli di coda.
Nel 2018, l’Associazione “La Città del Sole” del Rotary International le ha conferito il XXI Premio La città del Sole per la Sezione Arte.
In occasione di concerti in Italia e all’estero, del conferimento di premi e dell’esecuzione di due concerti di Bach con orchestra d’archi, la RAI e altri canali televisivi le hanno dedicato diversi servizi, tra cui l’intera trasmissione di un’ora (anche con musica dal vivo al pianoforte) “Proscenio” su Tele Europa Network nel 2018.
Ingrid Carbone si è esibita per associazioni ed enti di prestigio, fondazioni, università, teatri e conservatori di musica in Europa e non solo (Austria, Germania, Israele, Slovenia, Spagna, Ungheria). Per il 2019, ha già in programma concerti in Cina e in Israele: in Cina, andrà in turnée con la pianista cinese-statunitense Iwy Lu Wang perché invitata a tenere concerti a 4 mani e a 2 pianoforti, masterclasses e conferenze.
Dal 2007 al 2015 ha suonato regolarmente in duo con il violinista Eugenio Prete.
Ingrid Carbone ha iniziato la sua formazione al Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, sua città natale, dove si è diplomata in Pianoforte a pieni voti all’età di 19 anni sotto la guida di Francesco Monopoli, affiancando anche lo studio della Composizione.
Ha seguito masterclasses in Italia e all’estero presso accademie prestigiose: al Tel-Hai International Piano Master Classes nel 2017 come unica partecipante italiana (con Aquiles Delle Vigne e Andrzej Pikul), al Mozarteum di Salisburgo (con Aquiles delle Vigne), all’Accademia Curci di Barletta (con Hector Pell conseguendo il Diploma d’Onore al termine di un Corso Biennale Internazionale di Perfezionamento Pianistico), all’Accademia Musicale Pescarese (con Sergio Cafaro). In aggiunta, si è perfezionata con Lazar Berman a Firenze e, recentemente, con Cristiano Burato.
E’ stata invitata a far parte di giurie di concorsi pianistici internazionali.
Personalità eclettica, tra i suoi hobby la matematica, che l’ha portata a laurearsi a soli 21 anni con il massimo dei voti e la lode all’Università della Calabria. A 27 anni ha vinto il concorso da ricercatore all’Università di Bari. Autrice di diversi articoli scientifici, ha tenuto comunicazioni e conferenze su invito in Italia e all’estero. Attualmente insegna Analisi Matematica all’Università della Calabria, dove ha anche ricoperto l’incarico di Presidente della Biblioteca Scientifica per diversi anni.
“La potenza del programma musicale si è esplicata in tutta la sua portata grazie ad una esecutrice di rara capacità: Ingrid Carbone. L’artista non ha solamente eseguito degli spartiti, ma è riuscita svuotarsi del suo ego per riempirsi della passione e del trasporto contenuti nelle pagine di Schubert e Liszt, per poi riversarlo su degli ascoltatori incantati.” (Francesco Bianchi per Quinteparallele, 2017). (fonte:comunicato stampa )