Corigliano Rossano – Il branco sotto torchio. I cinque sono stati sottoposti ad interrogatorio di garanzia alla presenza del Gip del tribunale di Castrovillari e degli avvocatori difensori ( Giovanni Scatozza, Vincenzo Reda, Giacinto D’Urso, Francesco Cornicello, Pasquale Madeo, Isidoro Arabona). Tutti gli indagati hanno risposto alle domande riproducendo anche atti documentali di non poco conto. La difesa ritiene del tutto infondate le accuse e chiede l’immediata revoca della misura cautelare o in subordine provvedimenti meno afflittivi. Secondo quanto trapela sullo sfondo emergerebbe una storia di ritorsioni così come ha sottolineato una parte dell’ufficio di difesa. Vi sarebbero persino soggetti, tra gli arrestati, che non conoscono affatto la vittima. I riscontri alle dichiarazioni della parte offesa sarebbero prevalentemente costituiti dalle dichiarazioni del convivente e materiale vario rinvenuto nelle abitazioni. Prodotti anche atti giudiziari che riguardano precedenti giudiziari dei denuncianti. Tra uno degli arrestati e il convivente della vittima vi sarebbero stati rapporti societari, e con altri di amicizia in particolare con la persona che avrebbe intrattenuto la relazione coniugale con la presunta vittima. Nel caso il Gip non dovesse accogliere le tesi della difesa si lavora per un ricorso al tribunale del Riesame.