Sono, questi, gli obiettivi della Strategia Urbana di Sviluppo Sostenibile finanziata dal Por Calabria FESR FSE e dal titolo LA NUOVA CITTÀ DICORIGLIANO-ROSSANO: CULTURALE, MODERNA, INCLUSIVA, SOSTENIBILE, SMART, PORTO DEL MEDITERRANEO per la quale, ieri (martedì 18) alla Cittadella Regionale, il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO ha firmato un protocollo d’intesa finalizzato al coordinamento dell’azione integrata tra la Regione Calabria e il Comune di CORIGLIANO ROSSANO.
Il finanziamento previsto è di oltre 18 milioni e 800 mila euro e servirà per una serie di interventi da attuarsi sul territorio comunale, nell’ambito degli Assi e delle Azioni del POR Calabria così come individuate dagli uffici regionali.
L’intera Strategia costituisce la sintesi dei programmi e dei piani di sviluppo urbano sviluppati nel corso degli ultimi anni quando ancora non si parlava di Città unica ma di area urbana Corigliano-Rossano. È, infatti, il naturale completamento perché, per la prima volta, in un documento strategico, le due realtà territoriali vengono analizzate in maniera unitaria.
Il documento strategico di sviluppo urbano sostenibile della Città di Corigliano-Rossano fondi Agenda Urbana Por Calabria 2014-2020, elaborato dall’Ufficio Europa comunale, era stato approvato dal Commissario BAGNATO nei mesi scorsi e poi trasmesso alla Regione Calabria che l’ha valutato positivamente. Ora i funzionari dei Settori Lavori Pubblici e Servizi sociali, ognuno per le proprie competenze, con il coordinamento dell’Ufficio Europa comunale, dovranno predisporre le schede dei singoli interventi presentati a finanziamento da trasmettere agli uffici regionali entro 30 giorni. Successivamente la Regione procederà all’erogazione dei finanziamenti. Nel caso degli incentivi alle imprese, previsti nella strategia urbana di Corigliano-Rossano, la Regione provvederà a pubblicare un apposito avviso pubblico.
Si tratta di una opportunità per delineare le direttrici di sviluppo di questa nuova entità territoriale e una sfida per valorizzare, fare emergere e mettere a sistema anche le caratteristiche di eterogeneità delle due Comunità locali e anche per approntare tutti quei progetti e programmi per pervenire ad una unificazione dei servizi, anche di tipo amministrativo-burocratico della nuova Città. La sfida progettuale è quella di affrontare il tema dello sviluppo sostenibile del territorio a partire dai reali punti di forza e dalle criticità del sistema: su di essi occorrerà intervenire proponendo un ridisegno urbano capace di promuovere la qualità insediativa e territoriale.
Contestualmente, perseguire il raggiungimento di tali scenari significa individuare le condizioni per una trasformazione che sia realmente capace di attivare una combinazione di risorse finanziarie di natura pubblica e privata, così da produrre effetti positivi sulla qualità della vita e lo sviluppo dell’economia locale
(fonte:comunicato stampa)