Roma – Disco verde per le trivellazioni alla ricerca di petrolio. Il Consiglio di Stato respinge l’istanza prodotto dalla Regione Calabria che contestava alcuni rilievi di tipo amministrativo. Tutto ebbe inizio nel 2016 quando il ministero dello sviluppo economico rilascio i permessi autorizzativi. Da qui le proteste “No triv”. Ed ora via libera alle trivellazioni nello specchio di mare dello ionio cosentino e del crotonese.