Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno eseguito un accesso congiunto nel cantiere dell’ospedale. A sollecitarlo le sigle sindacali del comparto edile, dopo diverse segnalazioni.
È nato da una segnalazione unitaria delle sigle sindacali l’accesso congiunto effettuato nelle scorse ore all’interno del cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno eseguito un controllo coordinato per accertare eventuali irregolarità sul piano lavorativo e della sicurezza.
Le criticità rilevate riguardano in particolare l’età anagrafica dichiarata da alcuni lavoratorI, che – secondo le osservazioni sindacali – apparirebbero visibilmente più giovani rispetto ai dati riportati nei documenti ufficiali.
Un ulteriore punto critico evidenziato dalle organizzazioni sindacali riguarda le condizioni del trasporto giornaliero degli operai. I sindacati parlano di mezzi sovraccarichi, con lavoratori trasportati in condizioni non a norma, che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza sia durante il tragitto che sul posto di lavoro.
Nessun dettaglio ufficiale è stato ancora diffuso in merito agli esiti del controllo, ma si attende nei prossimi giorni una relazione formale che potrà chiarire eventuali irregolarità e definire eventuali responsabilità. Le federazioni sindacali si dicono in attesa di riscontri precisi, e ribadiscono la necessità di garantire trasparenza e legalità in uno dei cantieri pubblici più attesi del territorio.
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