Durante un incontro a Mormanno sul futuro dei borghi piccoli e sull’importanza di preservarne l’identità, il senatore Ernesto Rapani ha affrontato il tema dello spopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi, sottolineando che non è un problema esclusivo di Mormanno, ma riguarda molte altre comunità italiane.
Ha evidenziato che su 7.896 comuni italiani, ben 5.520 hanno meno di 5.000 abitanti, e molti di questi presentano il centro storico situato in zone collinari. A Mormanno l’intero centro è concentrato in un’unica area, gode di un clima favorevole e di una posizione planoaltimetrica che rendono la comunità unica e irripetibile.
Tuttavia, Rapani ha ammesso che la politica ha spesso sottovalutato o trascurato il problema dello spopolamento, mancando di prendere decisioni mirate per la valorizzazione dei borghi. Ha citato l’importanza dell’agricoltura e del turismo come possibili fonti di sostentamento economico per i borghi, ma ha sottolineato che il turismo non può essere limitato a pochi mesi all’anno. Deve essere reso possibile tutto l’anno, valorizzando settori come l’artigianato locale.
Il senatore ha parlato dell’importanza di incentivare l’apertura di attività nei centri storici, proponendo deroghe ai regolamenti urbanistici e l’azzeramento dei tributi comunali per chi decide di insediarsi in queste zone. Ha condiviso la sua esperienza personale riguardante incentivi economici per il recupero dei centri storici e ha espresso il suo sostegno a un disegno di legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici, che include misure come la semplificazione delle procedure burocratiche e il finanziamento per chi vuole investire in queste aree.
Infine, ha parlato dell’importanza dei cammini e dei sentieri, proponendo investimenti per il ripristino e la valorizzazione di tali percorsi, che potrebbero attirare turisti interessati alla natura e all’enogastronomia locale, contribuendo così a dinamizzare l’economia dei borghi. Il senatore ha ribadito che credere nel potenziale dei territori e lavorare insieme possono contribuire a risolvere il problema dello spopolamento dei borghi e dei centri storici, offrendo opportunità di crescita e sviluppo per le comunità locali.
Roma, venerdì 26 aprile 2024 Ufficio Stampa