La Baia della Magna Graecia: Un progetto rivoluzionario per creare veri posti di lavoro nell’arco Jonico

Corigliano-Rossano/Crotone, lunedì 25 settembre 2023 – Una manifestazione interattiva e plurale ha avuto luogo nella sala Polivalente “Falcone e Borsellino” a Cutro, generando un notevole interesse e partecipazione da parte del pubblico. L’evento si è concentrato sulla presentazione del libro intitolato “La Baia della Magna Graecia,” ed è stato caratterizzato da un vivace dibattito che ha coinvolto i presenti per quasi due ore.

La serata è stata inaugurata dai saluti istituzionali del Sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, il quale ha sottolineato l’importanza di unire i territori per acquisire maggiore peso politico. Tuttavia, il fulcro della discussione è stato il progetto innovativo presentato da Matteo Lauria, Direttore di I&C ed editore del libro. Lauria ha illustrato la concezione di una nuova provincia “a saldo zero” per lo Stato, che emergerebbe dalla Provincia di Crotone, e che contempla due capoluoghi: Crotone a sud e Corigliano-Rossano a nord. Questo ambizioso progetto mira a creare un’entità amministrativa omogenea e vasta, con l’obiettivo di sviluppare un’area metropolitana interregionale situata nel Golfo di Taranto.

L’evento ha visto tre importanti interventi: quello di Antonio Lorenzano, già Assessore a Cutro, di Natale Carvello, già Sindaco di Casabona e presidente del GAL Kroton, e di Salvatore Migale, già Sindaco di Cutro e referente del centro studi e ricerche “Francesco Grisi.” Queste personalità hanno sottolineato l’urgente necessità di espandere il territorio crotonese verso un bacino più ampio, aprendo così la strada per una partecipazione congiunta delle regioni sibarite e crotoniate al fine di riequilibrare i processi sperequativi presenti nella regione.

Successivamente, la moderatrice dell’evento, Pina Bruni, ha concesso la parola a Domenico Mazza, autore del libro. Nella sua presentazione, Mazza ha tracciato il rivoluzionario percorso intrapreso dal Comitato e ha evidenziato che il progetto è nato in seguito alla fondazione della città di Corigliano-Rossano nell’area sibarita. Questo processo di amalgama amministrativa ha gettato le basi per una nuova prospettiva nell’Arco Jonico crotonese e sibarita, con l’idea di una nuova Provincia che si basa sulla parità territoriale tra l’area jonica e le altre regioni calabresi.

Si è discusso ampiamente anche della necessità di riconoscere la centralità di Crotone, che insieme a Corigliano-Rossano, potrebbe diventare il motore di progresso e crescita sociale. Tra i partecipanti, ha preso la parola anche il Segretario Provinciale del PD, Leo Barberio, il quale ha dichiarato il suo pieno sostegno all’idea progettuale, pur esprimendo alcune preoccupazioni sulla possibile marginalizzazione di Crotone. Tuttavia, Matteo Lauria ha sottolineato il principio di policentrismo su cui si basa l’idea Magna Graecia, cercando di dissipare questi timori, sottolineando che con l’istituzione di una nuova provincia di 420mila abitanti non solo si creerebbero le  condizioni di pari dignità con i capoluoghi storici ma  si darebbe vitalità a tutte quelle aree tra Crotone e Corigliano-Rossano soffocate dalla desertificazione. Cresce la consapevolezza nella società civile riguardo all’importanza di questo progetto rivoluzionario per l’intera area dell’Arco Jonico. Le Istituzioni hanno dimostrato un notevole interesse e sostegno per l’idea, che potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi veri posti di lavoro.

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