“Riutilizzazione della centrale Enel quale “fabbrica di internet”? Un siffatto progetto sulla bonifica della Centrale, che da oltre 40 anni si staglia nel panorama della costa jonica rossanese, è sicuramente da sposare”. E’ il pensiero espresso dal circolo rossanese de “La Calabria che vuoi” che guarda e valuta più che positivamente alla proposta avanzata e presentata ai vertici del colosso energetico dall’ex sindaco Giuseppe Antoniotti ai fini della riconversione dell’impianto di Contrada Cutura.
“Solo un cieco non potrebbe vedere i risvolti positivi della creazione di un polo tecnologico che accentri laboratori di ricerca e di produzione e realizzazione in concreto di strumenti e opere di ingegno che possano di nuovo far camminare il nome di Rossano e della Sibaritide in tutto il mondo. Ad esempio la produzione di tutto ciò che è relativo alla banda ,oseremmo dire,”super larga” fornita gratis ai cittadini della nuova ” METROPOLI” che potrebbe dare i primi natali con la fusione dei paesi che vanno da Cariati a Rocca imperiale per aggregare successivamente il retroterra e quindi l’Arberia e perché no Castrovillari. Intanto si inizi con Crosia-Rossano-Corigliano-Cassano per poi proseguire per questo meraviglioso viaggio di unificazione,questa si portatrice di tanto benessere.
La proposta,quindi, già prospettata ad Enel e prossimamente presentata anche alle più importanti società di telecomunicazioni nazionali, ci vede disponibili e collaborativi nello spirito di rinascita della nostra città”.