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Alla luce di quanto sopra si può ben affermare che questo negozio del centro cittadino è un “Locale Storico” di Corigliano Rossano in quanto, anche se non si conosce con esattezza l’anno di inizio dell’attività, si può ben dire che ha alle spalle circa un secolo di vita e dalla sua posizione privilegiata ha assistito a mille eventi e a mille trasformazioni della Città e della società.
Piazza Santi Anargiri era uno dei due cuori pulsanti cittadini e la Cartolibreria era posizionata tra il Tribunale e la Corte d’Assise – che richiamavano il fior fiore degli avvocati e un folto pubblico che voleva assistere ai grandi processi che vi si celebravano – e lo storico Bar Tagliaferri, con la sua raffinata clientela. Dall’altro lato era vicina al frequentatissimo Bar Romano, posto sull’angolo della Piazza, dove oggi c’è l’ingresso della Sala Consiliare. Inoltre la Piazza ospitava la Farmacia Pignataro, i Vigili Urbani, il Banco di Napoli e negli anni ’60 il Bar 199. Insomma locali che contribuivano a incrementare l’affluenza nella Piazza e di conseguenza anche la clientela della Cartolibreria.
Qui, quando i giornali erano solo cartacei, vi si poteva trovare, oltre ai classici e storici giornali, “Il Gazzettino del Jonio – settimanale indipendente del Mezzogiorno d’Italia” pubblicato solo il sabato, oppure “L’uomo che ride – Settimanale satirico politico”, “Il giornale del Mezzogiorno – Settimanale economico politico indipendente”, “Italia sera – Quotidiano di informazioni e attualità” e tanti altri titoli di cui oggi nessuno conosce più l’esistenza. Era un’epoca in cui i telegiornali e i giornali online erano di là a venire e chi voleva tenersi aggiornato non poteva che ricorrere alle notizie cartacee. Così gli avventori dei bar per il caffè mattutino, gli avvocati e i magistrati che frequentavano le aule di giustizia e gli uomini che la sera dopo una giornata di lavoro vi facevano salotto, per informarsi non potevano che fare una capatina alla Cartolibreria. Inoltre non c’era ragazzo che prima di andare a scuola non vi entrasse per rifornirsi di un quaderno o di una penna. Per non parlare dell’inizio dell’anno scolastico quando bisognava acquistare i libri necessari agli studi.
Erano gli anni in cui dei quotidiani non venduti si restituiva solo “la fascetta”, con il frontespizio, mentre il resto del giornale veniva venduto come “carta a peso”.
Ed è singolare che oggi proprio la Cartolibreria, con la sua fornitissima biblioteca, si sia trasformata nella migliore testimone di queste evoluzioni. Infatti grazie alla dedizione del sig. Orlando è diventata la più importante rivendita di testi che raccontano della storia di Rossano e del Circondario, ad esempio con varie edizioni della “Storia di Rossano” di Alfredo Gradilone e con un’estesa pubblicistica degli storici locali sui mille argomenti di approfondimento del passato cittadino. Ma non solo libri è possibile trovarvi. Infatti la rivendita offre prodotti dell’artigianato locale e finanche bottiglie di vino calabrese.
Insomma, uno scrigno che racchiude una importante testimonianza della cultura locale, oggi frequentatissimo sia da parte dei rossanesi che dei turisti che visitano la Città.
Martino A. Rizzo
I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C
Martino Antonio Rizzo è un grande curioso di storie e avvenimenti rossanesi,
coriglianesi e più in generale calabresi e gli articoli che prepara per Informazione & Comunicazione non sono altro che il risultato delle ricerche utili a soddisfare queste sue curiosità. Frutto di tale attività è stata anche la realizzazione del sito www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it che ormai si è meritato un posto di rilevo tra i siti contenenti libri, articoli e fotografie sulla Calabria, tutti liberamente scaricabili.
