Questi i motivi principali che hanno spinto la Condotta ad aderire al distretto della Piana.
«L’adesione – spiega il fiduciario di Condotta, Andrea Casaleno – rappresenta la vera unica ripartenza del nostro territorio per quanto riguarda lo sviluppo di una autentica economia circolare, attraverso la salvaguardia e la sostenibilità delle produzioni agricole e agroalimentari che ci vedono attori attivi nelle nostre comunità, con una vera azione sinergica fra tutti i soggetti partecipanti, nel rispetto assoluto dei valori e della mission di Slow Food».
(Comunicato Stampa)