CORIGLIANO E’ davvero una brutta storia quella che riguarda i rapporti, oggi non più esistenti, tra la Corigliano Volley e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giuseppe Geraci.
Un rapporto che è iniziato ad incrinarsi nel luglio scorso allorquando il palazzetto dello sport venne requisito dal comune per ospitarvi i minori migranti non accompagnati e che è andato via via deteriorandosi, fino a giungere alla notizia di oggi, diffusa dalla società rossonera della querela-denuncia presentata alla magistratura contro l’esecutivo Geraci.
“La società – si legge in una nota stampa diffusa dalla Corigliano Volley – rende noto, che in data 29 novembre 2016 il presidente Gennaro Cilento, nella qualità di rappresentante legale della Corigliano Volley, ha provveduto a sporgere formale atto di denuncia querela, nei confronti dell’amministrazione comunale di Corigliano Calabro. Tre fogli, più nove allegati, per un incartamento corposo e dettagliato, al vaglio, da martedì scorso, dell’organo giudiziario competente. Sono state prodotte tutte le recenti comunicazioni e l’autorizzazione dell’assessorato competente, ed è stata inoltre esplicata nei dettagli tutta la cronistoria di quanto accaduto negli ultimi mesi.
A conti fatti – spiegano dalla società ionica – è stato vietato, da parte dell’amministrazione comunale, alla Corigliano Volley, oltre all’accesso nella struttura, di ritornare in possesso di beni di proprietà, quali il tabellone elettronico ed il terreno di gioco mondoflex.
Resta ancora aperta la questione riguardante i danni delle attrezzature di proprietà ed il materiale mancante.
Il presidente Gennaro Cilento, a nome di tutti i soci ha dichiarato – “crediamo fortemente nella giustizia, speriamo vengano riconosciuti i nostri acclarati diritti. Vorremmo ritornare al più presto, anche perché non si ferma l’onda della solidarietà e degli attestati di stima per quanto fatto in questi anni. Un impegno verso lo sport sano, le nuove generazioni ed il sociale, che nessuno ha dimenticato e che a tanti manca.”
Dicevamo che si tratta di una brutta storia, anche perché, di fatto, la città ed il territorio da maggio scorso sono stati privati di una realtà molto importante come la volley che, comunque, ne siamo certi avrà la forza di ripartire ed anche in grande stile.