La delinquenza dilaga e la politica è latitante

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Non possiamo sorvolare o far finta che nulla accada vicino a noi. In questi giorni il nostro territorio è interessato da una serie di fenomeni di mafia e di criminalità.  Ma non sono certo solo i fatti di oggi che mettono in evidenza questa cancrena con la quale, purtroppo, in questa parte di mondo conviviamo da lungo tempo e del quale ne potremmo fare volentieri  a meno.

La sicurezza dei cittadini sia nella componente oggettiva degli accadimenti, ormai quotidiani, sia nella componente soggettiva di percezione del fenomeno, è il primo indicatore sociale sul degrado civico della convivenza e della coesione sociale; tale indice oggi è al livello più basso. Il fenomeno è complesso e sono molti i fattori che incidono sulla sicurezza dei cittadini, ma è anche compito di una comunità  che ha a cuore i problemi della città e del territorio attivarsi per la soluzione di tali problemi. Purtroppo, oggi chi governa latita in tutti i settori della vita pubblica, soprattutto nel garantire la sicurezza e nel far rispettare la legalità. Assistiamo solo a qualche atto dovuto di chi oggi siede in Parlamento e, ne abbiamo ben quattro parlamentari di maggioranza, dove Il principale scopo sembra essere quello di presenziare a convegni, dibattiti e feste di compleanno.

Chi oggi rappresenta la politica e quindi  i cittadini abbia il coraggio di lottare come da sempre facciamo contro ogni forma di criminalità  e di illegalità, chi al grido di onestà ha fatto la sua fortuna politica blaterando frasi d’occasione ma poco o nulla fa realmente per capire, arginare e, quindi, aiutare a troncare il fenomeno della criminalità. La prova dei fatti in politica è questa, la realtà è questa, qualcuno si svegli dal sogno in cui il 4 marzo è stato catapultato e lavori per il quale motivo è stato votato: rappresentare il territorio a livello parlamentare e di governo e portare le istanze ed i problemi in queste sedi.

Una comunità, la nostra,  anestetizzata dai proclami della politica dove non ci si indigna più per questi accadimenti, tutti presi ormai dall’euforia della partecipazione social a dire la propria verso l’uno o l’altra parte, ma distante dalla realtà, che purtroppo è questa. Una realtà che tiene sotto scacco la parte buona ed onesta del territorio produttivo, una realtà che da sempre ha trovato un muro che ha impedito uno sviluppo pieno della nostra società e quel riscatto di orgoglio che si può trovare solo nel rispetto delle regole iscritte nel solco della legalità, quotidianamente calpestata a vari livelli.

Condanniamo con forza ogni forma  di criminalità atto a minare i rapporti sociali e di onestà nella nostra debole società. Invitiamo tutte le forze politiche e sociale ad alzare il livello di attenzione e di confronto contro il fenomeno ed invitiamo le autorità, per una corretta gestione di controllo degli appalti pubblici, alla sottoscrizione del “ Patto di legalità” che come partito,  stiamo proponendo da anni.

(fonte:comunicato stampa Pd Corigliano)

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