 |
 |
 |
Al Commissario Straordinario ASP Cosenza
Dr. Vincenzo Carlo La Regina
Al Referente Sanitario ASP Cosenza
Dr. Antonello Scalzo
Al Direttore U.O.C. Risorse Umane
Dott. Remigio Magnelli
Al Commissario per il Piano di Rientro Regione Calabria
Alla Deputazione Parlamentare Area Ionio Cosentino
Agli Organi di stampa
La scrivente O.S. segnala la gravissima carenza di organico del Laboratorio Analisi Ospedale di
Corigliano Calabro dove operano un Coordinatore Tecnico e solo 5 Tecnici di Laboratorio Biomedico, tutti e
5 con patologie limitanti (4 esonerati dal Medico Competente dall’effettuare i turni notturni).
È lampante come il personale di che trattasi abbia, con grande abnegazione e sacrifici, fino ad ora
affrontato turni stressanti dovendosi fare carico di più settori per sopperire alla carenza di organico e dove,
con enormi sacrifici e disponibilità “esterne”, si riesce a stento a coprire i turni notturni.
Ricordando che l’Ospedale di Corigliano, oltre essere sede di un Pronto Soccorso, ospita numerose
Unità Operative che necessitano di un impeccabile funzionamento del Laboratorio Analisi, ci chiediamo come
si può, con nota della ASP di Cosenza prot. n°7431 del 19/01/2021 prima GIUSTAMENTE prorogare
l’assunzione di un Tecnico di Laboratorio Biomedico “al fine di garantire la funzionalità e la turnazione presso
il Laboratorio Analisi P.O. di Corigliano, carente di personale del profilo CPS Tecnico San. Di Laboratorio
Biomedico………..” e, successivamente, mettere in essere una nuova “disposizione organizzativa“, prot.
n°13805 dell’01/02/2021 che testualmente recita “si fa seguito a quanto già comunicato con precedente nota
prot. n°7431 del 19 gennaio2021 per precisare che l’incarico temporaneo assegnato al sig. Molinaro
Francesco- CPS – tecnico di laboratorio biomedico – prorogato fino al 30 giugno 2021 sarà espletato presso
il laboratorio dello Spoke Rossano/Corigliano continuando ad espletare le attività di biologia molecolare del
P.O. di Rossano.
Lasciamo a chi legge ogni commento…………………………
Sicuramente questo stato di enorme confusione è dato dalla mancanza di un Responsabile della
U.O.S.D. Laboratorio Analisi, nonostante sia in essere un bando da tempo in attesa di essere espletato, e che
ha, invece, una reggente nominata su un dispositivo di supplenza in caso di assenza dell’ex Responsabile, in
quiescenza da oltre un anno.
Chiediamo si faccia luce su quanto sopra e sul rispetto delle turnazioni e dei carichi di lavoro, e non
solo del personale del Comparto.
Ci giunge voce che anche il personale dirigente non veda rispettati i propri diritti, con turni di lavoro
su cui invitiamo alle opportune verifiche: in particolare si invita a verificare se ci sia personale che superi le
48 ore settimanali (cosa che potrebbe causare errori sul lavoro causa stress e mancanza di riposo
biologico…..…), se sia garantito il riposo di almeno 11 ore nelle 24 ore, se si garantisca il riposo di 24 ore
ininterrotte almeno una volta alla settimana, se non vi sia un uso a dir poco “improprio” dell’istituto della
pronta disponibilità, se sia rispettato il tetto massimo di pronte disponibilità per ciascun lavoratore per la
loro tutela psico-fisica (massimo 6 di cui massimo 2 in giorni festivi).
Tutto quanto sopra esposto viene chiesto, come si capirà, non solo per la salute psico-fisica del
personale ma anche per garantire quella dei cittadini che usufruiscono dei servizi che, se resi da personale
sotto stress e stanco, potrebbero dar vita a gravi errori sanitari.
Ci appelliamo alle SS.VV. affinché, verificato quanto da noi esposto, si adoperino affinché si ponga
argine ad una situazione che viene oramai intesa dalla Comunità dell’ex Comune di Corigliano che vede un
impoverimento dell’offerta sanitaria del territorio come un loro graduale abbandono e che potrebbe sfociare
in una protesta popolare.
Antonio Paolino
comunicato stampa
