La comunità di Longobucco torna a farsi sentire con forza. Nella mattinata di ieri, si è svolta un’assemblea partecipata da cittadini, rappresentanti istituzionali, partiti, sindacati, associazioni e comitato civico per discutere della crescente tensione sociale e dei ritardi nei lavori di demolizione del viadotto crollato e della sistemazione delle strade locali. La protesta ha portato alla redazione di un documento inviato al prefetto di Cosenza, richiedendo la convocazione urgente di un tavolo di confronto con Comune, Province, Anas e Regione Calabria.
Durante un animato confronto, che ha visto la partecipazione del sindaco Giovanni Pirillo, è emersa la necessità di un intervento immediato per risolvere questi problemi. Il documento congiunto inviato al prefetto sottolinea l’urgenza di convocare un tavolo in prefettura con tutte le parti coinvolte per sbloccare una situazione che sta causando enormi disagi economici e sociali.