Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Laghi in commissione anti ‘ndrangheta: “Necessari interventi mirati e sinergia fra istituzioni e cittadini”

Nel corso della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, il Consigliere Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris Presidente”, componente della stessa Commissione, ha riacceso i riflettori sulle recenti vicende criminali che hanno interessato tutto il territorio calabrese.

Laghi, con riferimento ad un colloquio avuto con il noto imprenditore Pippo Callipo, la cui attività è stata pure oggetto di violenza, con modalità ascrivibili alla malavita organizzata, ha riportato, in una nota allegata agli atti della Commissione, quanto emerso nel colloquio con l’imprenditore vibonese. «Le telecamere di videosorveglianza -ha detto-, ampiamente e comunemente utilizzate nel controllo dei luoghi da parte di Istituzioni e soggetti i più diversi, sono di grande utilità. A patto che -aggiunge Laghi- esse vengano mantenute in funzione costantemente, così come si dovrebbe. Invece, la mancanza di fondi per le installazioni o, peggio, per la normale manutenzione, rendono di fatto questi sistemi di sorveglianza troppo spesso non utilizzabili. Si può perciò verificare il paradosso -sottolinea- che ad una spesa iniziale, spesso sostenuta, relativa alla installazione, non segua un reale ed efficace utilizzo delle telecamere.

Un altro aspetto, sottolineato da Callipo, è stato quello della piaga del “lavoro nero” nei vari ambiti delle attività calabresi -dal turismo all’agricoltura, alla celebrazione di eventi-, nonché dell’utilizzo del contante per le transazioni economiche, fatto che potrebbe favorire la possibilità di riciclare quantità ingenti di denaro, attesa l’impossibilità della sua tracciabilità.

Tutto ciò -conclude Laghi- può essere tenuto sotto controllo solo se ci sarà un raccordo forte tra istituzioni, enti e cittadini e una ampia condivisione della necessità di radicali cambiamenti di cui la politica deve sapere farsi interprete e strumento consapevole ed efficace».

Comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: