Con inaudito sgarbo istituzionale, l’Amministrazione Comunale di Corigliano pensa di liquidare il proprio disimpegno aggredendo verbalmente, e molto polemicamente, il Dirigente Scolastico dei Licei Coriglianesi, dott. Pietro Maradei.
Il dott. Maradei, non a titolo personale ma nel suo ruolo di Responsabile dei Licei, ha innanzitutto il dovere di difendere il diritto allo studio degli Studenti disabili, i quali, in assenza del servizio di trasporto pubblico specifico, hanno serie difficoltà a recarsi a scuola. Da due mesi, Maradei sta sollecitando l’Amministrazione Comunale di Corigliano, affinché siano date risposte certe, non evasive, ai ragazzi bisognosi del trasporto pubblico specifico. E l’A.C. come risponde? Accusando Maradei di tentata denigrazione e di tentata lesa maestà nei confronti della stessa A.C.!
In condizioni normali, ci saremmo aspettati una disponibilità al confronto, per l’individuazione di una possibile soluzione, sollevando così le Famiglie dal disagio e sostenendo il diritto allo studio dei Ragazzi disabili. Ma l’A.C. di Corigliano, come spesso le capita, ha preferito rispondere con le invettive per non affrontare il vero nocciolo della questione. Che è sempre e comunque lo stesso: questa Amministrazione Comunale non è in grado, in alcun modo, di affrontare e risolvere i problemi, neanche ordinari, che purtroppo gravano sempre sulle spalle dei Cittadini.
Esprimiamo solidarietà al dott. Maradei, per il volgare attacco ricevuto dall’Amministrazione Comunale; alla quale chiediamo, se proprio non è in grado di affrontare un problema, quanto meno di chiedere scusa alla Città per il fastidio arrecato, e per le proprie protratte ed oggettive incapacità. Sosteniamo comunque il diritto allo studio dei Ragazzi disabili, e il diritto-dovere di Maradei di difenderlo, in tutte le istanze istituzionali. Chiediamo all’A.C. di Corigliano di essere meno aggressiva con i Cittadini e le loro Rappresentanze, e spendere un minimo di energia per aggredire i tanti problemi della Città, aggravati dalla permanenza di questa inadeguata compagine amministrativa al governo della Città stessa.
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