L’incendio è avvenuto lo scorso 7 Settembre 2020 ed è stato causato da S.T. di 41 anni. Le fiamme hanno distrutto un’intera area boschiva di oltre 7 ettari costituita da macchia mediterranea lungo la strada provinciale di località “Castelluccio” nel comune di Lattarico. Le indagini si sono svolte usando apparecchi di video sorveglianza e usando il “MEF”, ovvero il metodo delle evidenze fisiche, che hanno permesso ai militare di capire il modus operandi dell’uomo: lanciando un congegno incendiario direttamente dalla sua auto mentre guidava per strada, era in grado di provocare la rapida combustione dell’erba secca circostante. L’intera area era stata già sottoposta a diversi controlli antecedenti all’incendio ed una volta accaduto molti cittadini di Lattarico avevano lamentato disservizi di connettività in zona, in quanto alcuni pali di società telefoniche sono andati distrutti nel rogo. Altre indagini svolte congiuntamente al NIPAAF di Cosenza e dalla Stazione dei Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo hanno consentito di accertare le responsabilità dell’uomo. Oltre a comportare una perdita in termini ambientali immediatamente visibili per la comunità, le conseguenze dovute all’interruzione della copertura boschiva si sono rivelate particolarmente dannose a livello idrogeologico durante le piogge dell’inverno trascorso. Per questo motivo la particolare attenzione nella ricerca delle cause degli incendi boschivi da parte del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza costituisce impegno prioritario.