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Lavoratori della mensa in protesta a Villapiana: stipendi bloccati

A Villapiana, nei pressi della Sirio – WeBuild, è in corso una manifestazione di protesta per i mancati pagamenti dei lavoratori della mensa impegnati nei lavori della Statale 106 Sibari-Roseto. Una trentina di dipendenti sono senza stipendio da dicembre e la situazione appare sempre più grave. Secondo quanto riferito da Andrea Ferrone, segretario regionale della Cgil, il problema si trascina da oltre un anno e mezzo, aggravandosi progressivamente fino a rendere insostenibile la condizione dei dipendenti. L’azienda che ha l’appalto per il servizio mensa ha accumulato ritardi nei pagamenti, con difficoltà economiche che hanno portato a una richiesta di concordato al Tribunale di Cosenza il 3 gennaio scorso.

Un problema che si trascina da mesi

«La situazione è critica da tempo» afferma Ferrone. «Le difficoltà economiche dell’azienda sono peggiorate, i problemi con il Durc restano irrisolti e i mancati incassi hanno portato allo stop dei pagamenti ai lavoratori. A ottobre e novembre, su nostra richiesta, WeBuild si è sostituita nei versamenti, ma con l’arrivo delle festività natalizie la situazione è nuovamente precipitata: gli stipendi di dicembre e gennaio non sono ancora stati corrisposti». I dipendenti colpiti da questi ritardi sono per lo più lavoratori part-time, con stipendi che vanno dai 500 ai 700 euro al mese. «Dopo due mesi senza stipendio, diventa impossibile andare avanti» sottolinea Ferrone.

Incertezza sul futuro

La tensione è alta tra i lavoratori, che non sanno quale sarà il loro destino. La We-Build pare sia protesa a procedere alla rescissione del contratto, ma non è chiaro cosa accadrà ai lavoratori. «Siamo in una condizione di assoluta incertezza» conclude Ferrone. Sul posto, oltre ai lavoratori, si attende l’arrivo dei responsabili per cercare una soluzione. La protesta continua e le famiglie dei lavoratori attendono risposte.

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