Una soluzione auspicabile potrebbe essere quella di programmare i lavori durante le ore notturne. Questa scelta permetterebbe di evitare il congestionamento del traffico durante le ore di punta, quando la strada è maggiormente frequentata, e consentirebbe un flusso più agevole dei veicoli durante il giorno. L’effettuazione dei lavori notturni comporterebbe numerosi vantaggi. Innanzitutto, gli automobilisti e i trasportatori sarebbero meno colpiti dai ritardi e dagli ingorghi, potendo così pianificare i propri spostamenti senza incertezze legate alla viabilità. Le imprese locali che dipendono dal trasporto merci avrebbero la possibilità di ridurre i tempi di consegna e migliorare la gestione delle loro attività. Inoltre, la riduzione dei disagi causati dai lavori sulla Statale 106 Jonica avrebbe un impatto positivo sull’economia locale. In un contesto in cui il fattore tempo riveste un’importanza cruciale nelle dinamiche di mercato, l’efficienza delle infrastrutture stradali è fondamentale per la competitività delle imprese e lo sviluppo economico di un territorio. La programmazione dei lavori notturni sulla Statale 106, e non solo, rappresenterebbe un passo significativo verso l’ottimizzazione della viabilità e la promozione di uno sviluppo sostenibile.