84 assunzioni fantasma per un danno allo Stato di circa mezzo milione di euro: è la truffa scoperchiata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Rossano dopo un’intensa attività di indagine. Una frode perpetrata ai danni dell’INPS da un’azienda operante nel settore agricolo per assunzioni, appunto, inesistenti. L’impresa, in base alle indagini svolte, ha presentato all’ente previdenziale falsi documenti a partire dal 2011, ottenendo la liquidazione di somme relative a indennità di disoccupazione e malattia per un importo di circa 200.000 euro, beneficiando inoltre di indebite riduzioni contributive pari a circa 300.000 euro con un danno complessivo all’Erario di circa 500.000 euro. La società ha denunciato all’INPS un consistente numero di (false) giornate lavorative effettuate su fondi agricoli di cui non ha effettivamente avuto la disponibilità, attestandone l’uso attraverso il deposito di falsi contratti di comodato d’uso. La fittizia attestazione di oltre 7.000 false giornate di lavoro ha inoltre consentito all’azienda di beneficiare di indebite riduzioni contributive per circa 300.000 euro e l’omesso versamento di ritenute previdenziali per circa 170.000 euro. 84 soggetti, inesistenti lavoratori ma ben esistenti al momento di richiedere le indennità contributive, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa ai danni dello Stato e di falso.