Le scriventi organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil comprensoriali e provinciali di Cosenza, con la presente, a seguito di missiva e allegati di cui all’oggetto, evidenziano alcune disuguaglianza che emergono chiaramente dalla tabella riguardante le gg.ll., pertanto le scriventi ribadiscono nuovamente che i lavoratori dipendenti del consorzio di bonifica integrale dei bacini dello jonio cosentino a tempo determinato, non hanno ricevuto uguale trattamento, negli anni riportati per come da tabella di cui sopra. E’ necessario fare un breve appunto, i lavoratori otd (ex az. agricole) che nell’anno 2010 hanno effettuato 118 giornate lavorative presso il consorzio di bonifica integrale dei bacini dello jonio cosentino, l’anno precedente (2009) alle dipendenze del consorzio di bonif. Sibari Crati vantavano un contratto di lavoro a tempo determinato per un numero di 178 giornate lavorative. è così evidente che il passaggio da un ente ad un altro (avvenuto per effetto della riperimetrazione dei consorzi) ha visto, nel 2010, la riduzione di ben “60 giornate lavorative, con inquadramento contrattuale inferiore”, non rispettando quanto previsto dall’art. 158 del vigente ccnl in materia.
inoltre, per come si evince dalla tabella, negli anni successivi, il numero delle giornate per i lavoratori di cui sopra, è definito in n° 156 giornate lavorative annue, restituendo in minima parte quanto perso nel momento del trasferimento, ma sempre con ben 22 giornate in meno rispetto al 2009. In questa campagna irrigua, (2016) i lavoratori di cui sopra, subiscono una ulteriore mortificazione vedendosi ridurre nuovamente le giornate lavorative, con un contratto di assunzione che parte da 102 giornate “estendibili” a 156, alla pari di quei lavoratori con anzianità diversa. Si nota al contrario, sempre nella stessa tabella, che l’incremento, durante gli anni, delle giornate lavorative, tra i lavoratori che hanno contratto a tempo determinato, non è uguale. Pertanto, le scriventi oo.ss. di categoria, con la presente, ribadiscono l’importanza di una equa distribuzione delle giornate lavorative tra tutti i lavoratori otd dipendenti dell’ente consortile in oggetto, senza alcuna distinzione, partendo dalla base consolidata delle giornate lavorative effettuate durante gli anni precedenti, definendo delle fasce (esempio n°102, n°156, n°176), così come richiesto durante l’ultimo incontro sindacale in sede consortile il 28-04-2016, ossia garantire la possibilità di un salario, se pur stagionale, stabile per ogni campagna irrigua, con le relative provvidenze contributive ed economiche previste dalle norme vigenti come l’indennità di disoccupazione agricola. E’ evidente, che in caso di una previsione di estendibilità e quindi aumento di lavoro e delle giornate lavorative all’interno dell’ente, è necessario tenere conto, innanzitutto della base consolidata di giornate lavorate dell’anno precedente, metodo da applicare per tutti i lavoratori stagionali, evitando così errori e discriminazioni nei confronti di chi lavora da decenni in questo ente e che potrebbero lavorare qualche giornata in più. Certi un vsostro tempestivo intervento utile ad evitare ulteriori tensioni sui luoghi di lavoro, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti. Flai – Cgil di Castrovillari -Segreteria DeLorenzo Giuseppe – Fai Cisl di Cosenza – Michele Sapia – Uila Uil segretario generale di Cosenza Antonio De Gregorio