Carissimi lettori,
Spero che l’episodio di ieri, la tragica aggressione nei pressi del quadrato di Schiavonea, non sia destinato a scivolare via come tante altre situazioni che, purtroppo, si verificano all’interno del nostro tessuto sociale. È imperativo che ci fermiamo un momento per riflettere sulla grave escalation di violenza che sta minando la nostra comunità e, allo stesso tempo, esprimere il nostro plauso alle forze dell’ordine, in particolare ai carabinieri, per il loro coraggio e senso di responsabilità manifestato nello scontro di ieri e in tante altre occasioni. In un contesto in cui la società è sempre più permeata da episodi di violenza e conflitti, è fondamentale riconoscere il ruolo cruciale delle forze dell’ordine. I carabinieri, in particolare, rappresentano un baluardo di legalità e sicurezza, indossando con onore la divisa che simboleggia lo Stato. Dobbiamo apprezzare il loro impegno, soprattutto considerando l’alta esposizione al rischio in una comunità che sembra affrontare una recrudescenza incontrollata di fenomeni criminali. Non possiamo ignorare il contesto più ampio in cui si inserisce questa spirale di violenza. Viviamo in un’epoca in cui personaggi come Chiara Ferragni o del mondo del calcio dal conto in banca milionario sono celebrati, mentre c’è chi mette a rischio la propria vita per garantire la sicurezza degli altri che spesso arrancano a fine mese per far quadrare i conti e sostenere le loro famiglie. Sono persone che, per quanto mi riguarda, meritano il nostro rispetto e gratitudine.
La situazione nella Sibaritide è critica, e da anni si invoca un aumento delle unità a disposizione delle forze dell’ordine. Nonostante qualche intervento temporaneo di poche unità come la presenza del battaglione “Calabria”, sembra che lo Stato continui a voltarsi dall’altra parte, ignorando le esigenze di una comunità vasta e complessa. Questa disattenzione costante potrebbe portare a tensioni crescenti in comunità come Schiavonea, tradizionalmente accogliente e inclusiva. Esprimo la mia solidarietà totale all’Arma dei Carabinieri, ai militari coinvolti e ai vertici del comando. Dobbiamo riconoscere l’importanza del loro ruolo nella tutela della sicurezza pubblica e sollecitare un risveglio istituzionale affinché il nostro Stato presti la dovuta attenzione a queste problematiche. Solo attraverso un impegno congiunto potremo sperare in un futuro più sicuro e prospero per la nostra comunità.
Matteo Lauria Direttore I&C