Fervono i preparativi all’IC Don G. Bosco di Corigliano Rossano per la rappresentazione “Favole e Filosofia” che andrà in scena al Cinema Teatro Metropol il prossimo 9 giugno. Un evento che conclude l’omonimo progetto realizzato in questo anno scolastico con i bambini della scuola dell’infanzia incentrato sulle conversazioni filosofiche attraverso la lettura delle favole di Esopo e Fedro. L’attività progettuale, sostenuta dalla Dirigente Scolastica Laura Sisca, ha visto il coinvolgimento del Prof. Luca Mori, docente di filosofia dell’Università di Pisa, che ha coordinato numerose sperimentazioni sull’utilizzo della filosofia nella scuola dell’infanzia in Toscana ed Emilia Romagna.
L’esplorazione delle favole in chiave filosofica ha rappresentato un innovativo strumento per dare risposta alle mille domande che i bambini si pongono e ci pongono, offrendo loro orizzonti di significato alternativi e inesplorati, incoraggiando la loro curiosità e guidandoli nell’ipotizzare cause, conseguenze e possibili soluzioni. La simbologia, gli archetipi e la morale, propri di ogni favola, sono diventati lo strumento per accompagnare lo sviluppo del ragionamento, del pensiero critico e divergente, delle abilità metacognitive e del problem solving. In una società sempre più liquida e individualista, in cui le tendenze di massa rischiano di creare omologazione è necessario che la scuola accompagni, guidi e abitui i bambini al pensiero e al pensare sin dalla scuola dell’infanzia, che rappresenta un segmento scolastico fondamentale nella maturazione cognitiva, sociale, affettiva e relazionale del bambino.
La rappresentazione consentirà ai bambini dei nove plessi di scuola dell’infanzia dell’Istituto di mostrare in modo originale e alternativo, attraverso una pluralità di forme comunicative ed espressive, le competenze acquisite durante l’anno scolastico. E’ previsto, inoltre, il coinvolgimento di una rappresentanza dell’orchestra dell’IC, del Gruppo Letterario “Gli Amici dell’Arte” guidato dal Prof. Giuseppe De Rosis, dell’insegnante di danza Antonella Bruno e degli alunni del Liceo delle Scienze Umane di Corigliano che hanno svolto le attività di PCTO all’interno del medesimo progetto. L’ingresso è rigorosamente su invito (Comunicato stampa).