1 Aprile 2021. Hai appena festeggiato il 3° compleanno ahimè!!! purtroppo anche questo terzo anno lo festeggi da sola cara Citta’, con pochi intimi non solo per la pandemia, ma perché non sei molto amata. Ma io ti faccio i migliori auguri di buon compleanno.
Ma “L’amore dura tre anni”, così racconta un romanzo del francese Frederic Beigseder. Ebbene si! Per il protagonista principale del romanzo, il suo matrimonio finisce dopo tre anni, ma poi per una serie di circostanze, alchimie ed altro inizia una relazione nuova, convinto che anche questa finirà entro i tre anni. Ma dopo il terzo anno si risveglia accanto alla sua compagna e si accorge che è ancora follemente innamorato. Qualcuno in Città parla di evento doloroso, molti vorrebbero far finire il matrimonio, soprattutto chi non voleva sposarsi sin dal principio. Per questi Signori è valido questo principio: amare qualcuno che vi ricambia è narcisismo.
Per me e per molti altri amata Corigliano Rossano è forte invece, e’ vivo sempre questo principio: amare qualcuno che non vi ama, questo è amore.
Per me e per molti altri amata Corigliano Rossano è forte invece, e’ vivo sempre questo principio: amare qualcuno che non vi ama, questo è amore.
Non amo il riassunto che è un esercizio scolastico, si può riassumere a scuola, non nella gestione della res pubblica, neanche nella costruzione della Città in un momento delicato come quello attuale. E’ chiaro sapevamo che non sarebbe stato facile, ma la Città è nata, adesso devono nascere i cittadini di Corigliano-Rossano. Purtroppo ne vedo pochi in giro. Dal 1 aprile 2018- al 31-maggio 2019, sei stata in una incubatrice, seguita dal Dott. Bagnato che ti ha dato la possibilità di crescere. Nel mese di Giugno 2019 , hai avuto il tuo primo sindaco, la tua prima giunta, il tuo primo consiglio comunale, inizia la tua vita politica – amministrativa. Ma ancora non vedo molti cittadini di Corigliano Rossano. Febbraio 2020, scoppia la Pandemia, il mondo entra in crisi, la società è sconvolta, cambia la vita, la famiglia, la scuola, l’amicizia, il lavoro, la chiesa, la salute pubblica, e cambia la politica. Ma dei cittadini di Corigliano Rossano nemmeno l’ombra. Abbiamo una grande ed unica opportunità, si proprio adesso in pandemia, che finalmente tende a volgere verso una speranza che presto finirà. Ognuno di noi ci metta il cuore, l’anima, la faccia, e qualcuno ci metta finalmente ed anche il culo, dimostriamo di essere finalmente cittadini di Corigliano Rossano. Come? É facile per davvero , dobbiamo rispettare le regole giuste o sbagliate che siano.
Rispettiamo : le ordinanze sindacali (Stasi), le ordinanze presidenziali (Spirlì), i DPCM ed i D.L. del governo (Draghi).
Rispettiamo : le ordinanze sindacali (Stasi), le ordinanze presidenziali (Spirlì), i DPCM ed i D.L. del governo (Draghi).
Noi cittadini solo così potremo dire di amare la Città, altrimenti lei potrà dire che non ama noi e fa bene. Ma la Città non siamo solo noi cittadini, allora sin da subito, chiediamo con forza e tenacia e con coraggio e con ardore, ma con impegno e responsabilità che ci metteremo prima di loro, a tutta la sua classe dirigente: Sindaco – Giunta – Consiglio Comunale F.F. della Regione Calabria – Giunta – Consiglio Regionale governo Nazionale, Onorevoli e Senatori del territorio alle Forze dell’Ordine della Città, vigili urbani compresi
all’ASP Ionio nord dal direttore sanitario fino all’ultimo dipendente ai dirigenti scolastici fino al personale ATA, ai medici di base, ai dirigenti di ogni partito politico o movimento avete il compito di far rispettare le regole della vaccinazione, dovete informare correttamente, come prenotare, dovete spingere alla vaccinazione massiva. Dovete informare tutti con la massima trasparenza, spiegare bene e con calma senza supponenza ed arroganza, senza perdere la pazienza, perché la nostra è quasi terminata.
Noi Cittadini, invece assembriamoci ma non nelle piazze, ma nei comportamenti virtuosi, assembriamoci nelle nostri menti e nei nostri cuori. Facciamola noi la differenza, amiamoci ed amiamo la nostra Corigliano-Rossano. Solo così ritorneremo a vivere, la nostra vita.
Poniamoci un primo grande obiettivo, non è lontano è domenica 25 Aprile, puntiamo al contagio zero, sarà della partita San Francesco di Paola che ci aiuterà, ci supporterà, ci spingerà verso la meta. Se ciò avverrà , o mancherà poco chiedo al sig. sindaco Flavio Stasi, di voler predisporre idoneo spettacolo pirotecnico, visibile alla città che lo potrà almeno ascoltare i fortunati lo vedranno anche, ma sentiremo certamente i tre botti finali, che faranno vibrare le finestre delle nostre case, ma ciò che vibrerà di più è la gioia nei nostri cuori, e scintilleranno i nostri occhi dall’emozione delle nostre lacrime. Forza città di Corigliano-Rossano. Adesso tocca a noi. Io lo prometto nel giorno del giovedì santo – non tradiamo la città come Giuda tradì Cristo – cambiamola questa storia, promettiamolo ai nostri figli – genitori – nonni e alle nostre compagne e compagni di vita della nostra città.
Per essere una grande città bisogna dimostrarlo.
Buona Pasqua 2021
Avv. Giampiero Dardano – Già Consigliere Comunale della ex città di Corigliano Calabro