L’INTERVENTO. Fabio Pellegrino: «Il PD di Corigliano Rossano faccia al più presto chiarezza»

Lo scorso 8 gennaio è andata in scena la conferenza stampa “di fine anno” indetta dal Segretario del Partito Democratico di Corigliano Rossano, Francesco Madeo.
Quando, ad un certo punto della conferenza, uno dei giornalisti ha affermato di non comprendere, alla luce dei contenuti emersi, il motivo dell’invito rivolto alla stampa, non nascondo di aver provato un certo imbarazzo.
Inutile dire che il giornalista avesse ragione e che credo che in molti tra i presenti, seppur senza esternarlo, abbiano avuto lo stesso pensiero.
Chi si attendeva che il Segretario parlasse delle prossime elezioni amministrative della città di Corigliano-Rossano e della posizione del Partito Democratico rispetto al sostegno, o meno, alla ricandidatura del Sindaco uscente, Flavio Stasi, è rimasto deluso e confuso.
Il Segretario, infatti, si è lanciato in un’iperbole secondo la quale il PD cittadino ha il dovere di essere il perno e il traino della coalizione di centro sinistra ma che tutto deve essere discusso e condiviso con gli alleati della costruenda coalizione, soprattutto il programma elettorale, senza diktat e imposizioni di nessuno ma con dei punti programmatici che, tuttavia, per il PD sono “irrinunciabili” e con la possibilità, per ciascuno dei componenti il tavolo, di lanciare una sua proposta di candidatura a Sindaco, così da poter valutare quale sia la migliore sulla base di regole che il tavolo stesso dovrà darsi.
Personalmente mi sono perso sul punto delle “scelte condivise senza veti e diktat” perché non ho compreso come queste possano essere conciliabili con un programma politico che, in ogni caso, dovrà contenere dei punti che, a detta del Segretario, sono “irrinunciabili per il partito”.
Ciò che, paradossalmente, non è emerso durante la conferenza stampa è che un accordo tra il PD e Flavio Stasi, almeno per le elezioni provinciali appena tenutesi, c’è già stato e si è rivelato fruttuoso per tutte le parti in gioco.
Per il PD provinciale che, grazie anche ai voti dei consiglieri della maggioranza Stasi, ha conquistato quattro seggi; per il PD di Corigliano-Rossano, che ha eletto in Consiglio Provinciale la sua capogruppo in Consiglio Comunale, Rosellina Madeo; per la maggioranza Stasi, che ha eletto in Consiglio Provinciale un suo rappresentante, Salvatore Tavernise, e per la città di Corigliano-Rossano, che ha due rappresentanti in Consiglio Provinciale e che, diversamente, non ne avrebbe avuto neppure uno.
La conferenza stampa, se è partita con l’intento di rendere edotta la popolazione (citando De André) sul percorso che il PD cittadino intende intraprendere per l’immediato futuro, ha invece finito per confondere ancora di più le idee dei presenti e di quanti hanno avuto e avranno conoscenza dei suoi contenuti, con conseguente rischio che questa confusione possa condurre il partito ad un pericoloso isolamento e possa relegarlo al ruolo di comprimario.
Sono certo che gli organismi provinciali, regionali e nazionali del partito abbiano un’idea chiara su quanto sta accadendo a Corigliano-Rossano e, insieme al Segretario e ai dirigenti del circolo cittadino, intendano adoperarsi per porre fine, senza ulteriore indugio, agli ondivaghismi e alle incertezze che stanno caratterizzando, da troppo tempo, la vita politica del Partito Democratico di Corigliano-Rossano.

Fabio Pellegrino – Assemblea Regionale PD Calabria

 

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