C’era una volta un capo famiglia(un poveruomo) che vedendo in giro tante automobili, tornando a casa annunciò alla famiglia: ho deciso, comprerò una automobile, una Fiat 1100, quattro porte Tv(turismo veloce). Bene, disse Assunta, la moglie, io mi siedo davanti, sono tua moglie… No, replicò la figlia, io sono fidanzata, prossima alle nozze, sarebbe disdicevole sedermi dietro… E no obiettò il figlio maschio, io sono il primogenito, i miei amici mi prenderebbero in giro…Ma come? Insorse il figlio piccolo, voi sapete che io soffro sui mezzi, volete che vomiti nella macchina nuova.
La lotta, lo sciopero, le riunioni di damerini in giacca e cravatta, con trasferte a rimborso chilometrico, non contemplano una vertenza infrastrutture viarie, ferroviarie, navali ecc.ecc. I nostri parlamentari(non i miei, non li ho votati) si affaccendano in altro, annunciando super commissariati che non arrivano, tracciati da sostenere, solo sulla carta, interrogazioni su tutto tranne sul mancato sviluppo. Siamo scesi tutti all’auto, siamo col deretano per terra, anche per la miopia politica sul Pnrr, per il quale i colletti bianchi e truffaldini hanno già i loro bei piani. Ah, l’ho scritto: a Spezia Enel ha riacceso il carbone, esatto quello messo al bando. A Rossano cosa tirerà fuori dal cilindro? Vedremo ed io potrò dire “ io lo avevo detto” Auguri e continuate a prendere l’autobus, la 1100 non arriverà mai.
Giuseppe Passavanti – Giornalista