A introdurre i lavori, Erminia Madeo (redattrice) che tra le altre cose ha illustrato il percorso che ha portato alla pubblicazione. Sono intervenuti: Fortunato Amarelli (Liquirizia Amarelli) – Matteo Lauria (Informazione&comunicazione) – Cinzia Traino (Ecoross) – Susanna Capalbo (Dirigente scolastica). Le letture sono state curate da Michele Sisca, gli intermezzi musicali dal crooner Francesco Ferraro.
Nella fantasia dell’Autrice, Liquirizia è il bastoncino che, per prima, agli inizi del Settecento il BARONE AMARELLI ha realizzato da una radice e ha così avviato la produzione del prezioso prodotto che ha il colore della pece. L’Amministratore dell’azienda, Fortunato Amarelli, si dice compiaciuto per l’idea editoriale portata a termine e ringrazia l’Autrice per aver dato alla liquirizia il ruolo di rappresentare Rossano. La parte finale della storia vede l’azienda ECOROSS il luogo in cui si dipana la trama e avviene lo scontro decisivo, dove Zac e i suoi amici, aiutati dagli operatori ecologici, riescono a riportare la pace in città. A rappresentare l’azienda, Cinzia Traino che si è detta onorata per il ruolo destinato, mettendo in risalto i punti di forza del libro, che invita al recupero delle buone parole cadute in disuso, all’importanza della raccolta differenziata e della lettura. La Dirigente Susanna Capalbo ritiene il libro della Guagliardi la base di partenza per una seria discussione sulla fusione che non può essere intesa solo come un processo amministrativo ma deve essere canalizzata in un vero e proprio percorso culturale. Commossa l’Autrice M. Letizia Guagliardi, che ringrazia i presenti. Pone l’attenzione sui valori trasmessi da LIQUIRIZIA e CLEMENTINO, e li mostra al pubblico: realizzati come bambole di pezza, i due personaggi prendono vita in tutte le loro caratteristiche.
Il Direttore Matteo Lauria parla della scelta di I&C di pubblicare un libro destinato ai bambini ma che tocca anche gli adulti. È uno strumento che consente di affrontare l’integrazione sociale tra gli abitanti dei due ex comuni su cui c’è ancora da lavorare. Educa alla gentilezza, alla bellezza del linguaggio e dell’ambiente. I&C presterà particolare attenzione ai fattori di crescita sociale. Sono già in atto azioni specifiche volte al mondo della scuola e ad avvicinare le nuove generazioni che vivono la movida nei locali notturni agli avvenimenti culturali.