Corigliano Rossano – «Trascorsi 10 giorni dal Consiglio comunale in Corigliano Rossano, 12 agosto 2019, s’ informa la cittadinanza, così come per legge, che l’intera Assise comunale con atto deliberativo ha delegato al Sindaco ogni responsabilità relativa al riordino ed alla valorizzazione dei terreni civici. Il Sindaco ing. Flavio Stasi assumendo integralmente la Delibera di Giunta N. 7 del 2017 e considerate le varie relazioni tecniche, le consulenze dei professionisti e delle imprese incaricate per redigere il patrimonio dei terreni comunali, dovrà entro sei mesi riferire pubblicamente delle attività svolte dall’attuale Amministrazione. Per tale presa d’atto del Sindaco Stasi , il sottoscritto , in qualità di esponente del comitato civico Guglielmo Tocci, ha inteso recarsi presso il Municipio, sede in Rossano centro storico, per richiedere all’ ufficio patrimonio, dirigente Dr Antonio Le Fosse , responsabile dr Antonio Uva, se le procedure richiamate nel ” Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio dell’ente” fossero state attivate. E cioè tutte quelle “
procedure finalizzate ad accertare il reale status di” bene valorizzabile ed alienabile” […] da parte dell’Ente, (e)
adottare gli opportuni provvedimenti esecutivi ed intraprendere azioni idonee per la definizione dei rapporti con gli attuali detentori.” L’invito, quindi, al dr. Le Fosse nel voler espletare gli atti e le attività richieste al suo ufficio per poter così avanzare con la procedura per le eventuali legittimazioni o affrancazioni dei terreni disponibili e legalmente detenuti, così come previsto per legge, e determinare così il valore medio dei terreni per conseguire il completamento della delibera necessaria agli uffici al fine di poter procedere alla riscossione ed alle eventuali alienazioni. Si vuole ricordare alla dirigenza dell’ufficio Patrimonio, al dirigente Dr. Le Fosse, che sono trascorsi due anni ed un semestre dalla data della Delibera di giunta n.7 del 09.01.2017 e che tale ragguardevole tempo rappresenta sufficiente ragione per adempiere agli obblighi di legge, così come richiamati nel corpo della delibera ed esplicitati negli allegati annessi. A tal proposito si sottolinea che sono molteplici in tal senso le sentenze della Corte dei conti delle diverse regioni interessate alla questione dei terreni civici, e nella totalità dei casi dove si sono riscontrati ritardi ed inadempienze si è ravvisato il danno erariale
. I demani civici non correttamente gestiti, e la mancata riscossione dei canoni per l’utilizzazione di terreni, favoriscono abusi di ogni genere ai danni delle collettività locali.Con la sentenza della Sezione Giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti n. 1645 del17 agosto 2010, sono stati condannati per danno erariale i responsabili del Servizio urbanistica per non aver chiesto il versamento dei canoni per l’occupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico.Il comitato Guglielmo Tocci costituitosi ex legge n.18\ 2007, considerata la necessità di garantire la trasparenza amministrativa, delibererà a breve, attraverso il proprio ufficio legale, un primo report che verrà portato all’attenzione della Corte dei conti della Regione Calabria.
Si vuole così invitare gli uffici comunali ad attivarsi affinché tale procedura di danno erariale venga sin da ora scongiurata procedendo speditamente attraverso l’ espletamento delle attività di riscontro degli attuali detentori per ripristinare la legalità sulle proprietà civiche. Così come espressamente richiamato in materia di usi civici dalle tantissime sentenze della Corte costituzionale, basta in tal senso ricordare, la n.210 del 18.07.2014, la n.143 del 2018, la n.113 del 31.05.2018». (comunicato -Presidente del MAC, Co-fondatore del Comitato civico Guglielmo Tocci – Alfonso Pietro Caravetta )