Arte Pordenone è la Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea che porta l’arte, gli artisti e le gallerie di punta italiane ed europee negli spazi appositamente dedicati ritrovandosi in una kermesse in cui si incontrano i diversi stili di arte contemporanea.
Grazie a questo evento che lo staff dello studio d’arte di Milena Crupi è riuscito ad organizzare, mettendosi in contatto con gallerie di livello internazionale, è stata offerta l’opportunità a tutti gli allievi dello studio, piccoli e grandi, di misurarsi con capolavori di indiscusso pregio artistico, portando nel cuore di Pordenone le opere dedicate a Monet e Van Gogh, confrontandosi da protagonisti artisti, galleristi e operatori del settore.
Ritengo che uno dei compiti del maestro d’arte contemporaneo sia quello di condividere le proprie conoscenze e le proprie scoperte, per avviare e istruire al bello i propri allievi, nel rispetto delle loro specificità e tendenze.
“Gli impressionisti sono riusciti a trasportare nel dipinto, attraverso il colore, l’alito della vita, i suoni i profumi e quindi i loro quadri respirano quella vitalità in cui il colore è un polmone che fa comprendere a chi guarda l’opera la vita nella sua fase più vitale. Infatti, la difficoltà degli impressionisti non è tanto nella tecnica ma nella forma da dare al colore; ecco allora l’esperienza straordinaria ed emotiva in cui i miei allievi si sono tuffati, quasi respirando questi colori ricchi di vita, luce e atmosfere altamente emotive e sensibili.
Una mostra – quale questa intitolata “Il respiro del colore”, fortemente voluta alla Fiera di arte di Pordenone dagli operatori del settore – deve raccogliere, unire, fondere insieme come in un’orchestra che suona all’unisono, un unico corpo armonioso e creativo, seppure nelle diversità di ciascuno dei partecipanti. Credo di poter dire, senza falsa modestia, di esserci riuscita“. Milena Crupi
(comunicato stampa)