MORANO CALABRO. Per iniziativa del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, che gestisce il progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, progetto finalizzato al rilancio del turismo di ritorno nei luoghi d’origine degli italo-discendenti sparsi nel mondo, l’On. Anthony Rota, presidente della Camera dei Comuni del Canada, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 luglio, è stato in visita a Morano Calabro.
Il deputato canadese di origini cosentine è stato accolto dal presidente del Consiglio comunale Mario Donadio e dall’assessore Francesco Soave nel Chiostro san Bernardino, dove ha potuto ammirare le suggestioni del quattrocentesco complesso conventuale e la bellissima chiesa, raro esempio di architettura tardo-gotica meridionale.
Reduce da una full immersion esperienziale presso la Locanda del Parco, dove ha seguito un corso accelerato di gastronomia locale, il gradito ospite, accompagnato dalla moglie e da una delegazione di funzionari della Farnesina, è stato guidato nella chiesa arcipretale Ss. Pietro e Paolo custode, fra l’altro, di quattro statue di Pietro Bernini, e da qui al vicino museo “Il Nibbio”, hub naturalistico noto per l’elevata qualità degli studi condotti. Subito dopo la carovana si è trasferita nell’adiacente castello Normanno/Svevo, nel terrazzo del quale è stata consegnata all’On. Rota, dai due rappresentanti della municipalità presenti, la t-shirt promozionale “Morano Straordinaria”.
«Sono felicissimo ed emozionato nel vedermi circondato da tanta straordinaria bellezza» ha detto in perfetto italiano l’On. Rota. «Il progetto inerente al turismo delle radici è davvero una grande possibilità di sviluppo per la Calabria, in specie per i piccoli borghi da cui partirono i nostri padri. Si tratta di un’occasione per valorizzare adeguatamente quei centri, come Morano e altri, marcatori di un processo identitario legato ai flussi migratori del secolo scorso, processo che oggi possiamo trasformare in forme di turismo di ritorno utili alla cultura, alla conoscenza delle origini e all’economia. Ringrazio tutti per il calore umano e la meravigliosa accoglienza che mi sono stati riservati; un saluto affettuoso ai cittadini di Morano, ai calabresi e a tutti gli italiani».
«Abbiamo avuto l’onore di incontrare una personalità illustre, un uomo che ha portato in alto il nome della “calabresità” e non ha dimenticato le sue radici – hanno affermato il presidente del Consiglio comunale di Morano Mario Donadio e l’assessore Francesco Soave. La visita dell’alta carica istituzionale canadese nell’ambito del progetto PNRR delle radici, costituisce per noi, e parliamo anche a nome del sindaco Nicolò De Bartolo, un’opportunità per attrarre maggiori flussi turistici e fare in modo che i figli, i nipoti e in generale i discendenti dei nostri concittadini emigrati all’estero, pensiamo in particolare a Porto Alegre, dove vivono circa ventimila moranesi, possano conoscere il borgo che diede i natali ai loro avi e apprezzarne tutte le caratteristiche».
Comunicato stampa