La
quarta serata del maggio europeo è stata dedicata a PLOVDIV,
Capitale Europea della Cultura 2019 insieme a MATERA. Sulle
note dell’esibizione del gruppo Rosso Falun, nella sala europa si
scoprono le tradizioni bulgare attraverso i racconti della
presidente dell’associazione 681. Tra folklore e leggenda, emerge
il significato della festa nazionale bulgara che cade proprio il 24
maggio.
Il 24 maggio è anche la nascita dell’alfabeto
cirillico e dei santi CIRILLO e METODIO, due studiosi bizantini che
tradussero in lingua bulgara la Bibbia e la letteratura religiosa del
cristianesimo ortodosso.
Mentre il chiostro comincia a riempirsi, ai tavoli vengono serviti i BULGARIAN HAPPY HOUR, l’apericena di piatti tipici bulgari preparati dalle socie dell’associazione ANNO 681.
Molti sono i bulgari ormai stabilizzati nel nostro territorio, tanti son ben integrati e qualcuno completa qui gli studi,
Tra le diverse opere esposte ispirate alla Bulgaria, due sono di una giovanissima artista del posto.
La
prima parte della serata è curata musicalmente dal concerto dei
Rosso Falun, il gruppo ha per nome un vino toscano che, nel loro
caso, inebria l’ascoltatore di bellissima musica
Quando
comincia il dj set, la musica si diffonde nel centro storico.
Incontriamo la coppia del dj set qualche minuto prima dell’inizio.
E
fila via un’altra serata attendendo l’ultima tappa dedicata a
Napoli