In occasione di questo evento, il sindaco De Rosa ha voluto ringraziare la famiglia Santelli a nome di tutta la comunità: «Cara Iole, “Malito è casa mia”, questa la tua frase d’inizio, in occasione della tua ultima visita. Oggi il Consiglio comunale accoglie una donazione che appone il sigillo della sincerità e del significato vero di quella frase. Un dire non di circostanza né di compiacenza, ma testimonianza di un amore e di un legame sinceri per il nostro paese, a cui hanno certamente contribuito gli insegnamenti dei tuoi cari genitori, che proprio a Malito riposano insieme a te nella cappella di famiglia. Per tuo volere Malito oggi può dire della tua casa “Questa è casa mia”. Malito non dimenticherà questo gesto che manterrà impresso nella sua memoria e che saprà onorare nel prosieguo della sua storia. Da subito l’Amministrazione comunale, profondamente grata per il nobile gesto, si metterà al lavoro unitamente alle sorelle di Jole, Paola e Roberta, per dare forma ad un cronoprogramma congiunto, che dia immediato avvio alle sue volontà. A breve la storica dimora sarà aperta al pubblico per far apprezzarne la bellezza e l’importante architettura».
s.c.