La Corte d’Appello di Catanzaro in totale accoglimento delle richieste avanzate dal penalista Avv. Francesco Nicoletti ha riformato la sentenza di primo grado emessa nei confronti di un 57enne rossanese. L’uomo era stato tratto a giudizio per una serie di ipotesi di reato, tra cui maltrattamenti e lesioni aggravate.
Per tali fatti l’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari. Successivamente nei suoi confronti veniva emesso dall’Ufficio del Giudice per Indagini Preliminari il decreto di giudizio immediato per i reati di: maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla recidiva; rifiuto di fornire le proprie generalità; lesioni aggravate. All’esito del processo di primo grado il Tribunale di Castrovillari assolveva l’imputato da tutti i capi d’imputazione, ad eccezione del reato di lesioni aggravate ai danni del figlio per il quale il 57enne veniva condannato alla pena di mesi quattro di reclusione.
La Corte d’Appello di Catanzaro, in accoglimento dei motivi presentati dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha riformato la sentenza ritenendo non sussistente l’aggravante dei futili motivi per l’unico capo d’imputazione per il quale vi era stata condanna e, pertanto, ha annullato la condanna ritenendo la non prosecuzione dell’azione penale.
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