Dopo l’incendio che ha devastato gli uffici postali di Mandatoriccio, la comunità si è trovata di fronte a una esigenza logistica che ha messo a dura prova i suoi abitanti, in particolare anziani e pensionati costretti a spostarsi per pagare le loro pensioni. Tuttavia, grazie all’incisivo interessamento del Senatore Ernesto Rapai, sollecitato dal sindaco Vincenzo Aldo Grispino, una soluzione provvisoria è stata messa in atto per garantire un servizio essenziale alla popolazione.
L’urgenza era tangibile, con oltre tre mesi passati dall’incendio senza una soluzione definitiva in vista. Poste Italiane ha risposto prontamente all’appello, impegnandosi a installare un container provvisorio entro 15 giorni dall’avvio delle trattative. «È importante sottolineare che si tratta di una soluzione temporanea. L’obiettivo è trovare una sede definitiva per l’ufficio postale, evitando che i dipendenti debbano lavorare in condizioni non ottimali.
In tal senso, sia il senatore Rapani che il Sindaco Grispino si sono impegnati a collaborare con Poste Italiane per individuare una soluzione permanente quanto prima. «È chiaro che Poste Italiane non intende mantenere l’ufficio postale all’interno di un container e noi faremo tutto il possibile per fornire loro una sede adeguata e funzionale».
L’incendio di matrice dolosa che ha colpito l’ufficio postale di Mandatoriccio non è solo un evento isolato, ma un segnale di un problema più ampio che richiede un’azione coordinata e sinergica in tutta l’area della Sibaritide. Il Senatore Rapani, cogliendo l’occasione, ha voluto mettere in luce questa prospettiva più ampia. «L’incendio all’ufficio postale di Mandatoriccio è stato un evento drammatico», ha affermato il Senatore Rapani. «Ma è importante guardare oltre l’evento stesso e considerare il contesto più ampio. L’incendio dell’ufficio postale è stato solo uno degli episodi che hanno evidenziato la necessità di una riorganizzazione più ampia delle forze dell’ordine, ha dichiarato. «Ho sollecitato sia il Ministero dell’Interno che il Ministero della Difesa affinché si attivino per affrontare questa situazione che riguarda l’intero territorio». «L’intera area è divenuta ingestibile con le sole risorse dei Carabinieri e della Polizia di Corigliano Rossano, ha aggiunto. È necessario un lavoro sinergico e una nuova riorganizzazione delle forze dell’ordine per garantire una copertura efficace dell’intero territorio».
Roma, mercoledi 24 aprile 2024 Ufficio Stampa