MANDATORICCIO. Si chiude stasera a Castello dell’Arso la quarta edizione del Mò Mò Festival. Una tre giorni, partita lo scorso 8 agosto, di arte, musica, cinema, spettacolo e sapori tenuti stretti dal filo rosso dell’identità. Un’opportunità unica per vivere esperienze ed emozioni in una location unica, suggestiva e prestigiosa qual è la torre a forma di vela del dodicesimo secolo.
A rinnovare l’invito al territorio, residenti e turisti, a non perdere le magie che verranno proposte nell’ultima serata della kermesse è Giulia Mascaro, promotrice dell’evento che si inserisce nella più ampia programmazione socio-culturale del Castello dell’Arso.
La notte di San Lorenzo sarà l’occasione giusta per visitare la mostra itinerante a cielo aperto proposta dell’organizzazione del Mò Mò festival e di conoscere artisti provenienti da tutto il mondo; da Tibet a Robi Alfano, da Davide Dicorato a Matteo Cavalleri, da Arke a Giuseppe Urciolo che presenteranno le opere realizzate durante il festival.
Ma ci sarà spazio anche per gli artisti locali; dallo scultore Alfonso Caniglia, con le sue opere in legno e pietra, ai colori forti e densi di Enzo Labonia per finire all’astrattismo di Mauro Benvenuto e Concettina Scorpiniti, saranno loro i protagonisti della particolare esposizione in mezzo alle macine del primo frantoio costruito in Calabria, un luogo estremamente suggestivo.
Grande attesa, poi, per guardare la prima del cortometraggio realizzato durante la tre giorni da ArteSettima e che vede protagonisti proprio i partecipanti alla kermesse. Inoltre, anche stasera ogni angolo del borgo di Castello dell’Arso diventerà una ribalta per attori, musicisti e dj che si esibiranno per intrattenere gli ospiti.
E infine i sapori che sono il vero trait-d’union del Mò Mò festival con le degustazioni dei prodotti agroalimentari a Km0, raccolti nell’orto del Castello.
Comunicato stampa