«Il governatore della Calabria, Mario Oliverio, deve rimuovere immediatamente Sergio Arena dalla direzione generale dell’Asp di Crotone, in seguito alla reintegrazione, da parte del giudice del lavoro, del dottor Giuseppe Brisinda nel suo ruolo di primario della Chirurgia dell’ospedale crotonese». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Francesco Sapia. «L’epilogo della vicenda – spiega il parlamentare – è chiaro. Non ci sono scuse per i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, che con motivazioni generiche avevano sospeso il professionista, con tutte le conseguenze per la gestione del citato reparto e per l’assistenza dei pazienti». «Il governatore della Calabria – incalza il deputato 5stelle – deve intervenire nel merito, non può restare ancora zitto. La Regione Calabria deve accertare le ragioni effettive per cui l’Asp di Crotone aveva adottato un provvedimento disciplinare così pesante per Brisinda, quale la sospensione dall’incarico per sei mesi. Il caso, da ribalta nazionale, getta un’ombra sulla gestione dell’Asp di Crotone, già gravata da questioni che il Movimento 5stelle aveva segnalato alla magistratura penale e contabile attraverso la deputata Dalila Nesci. Mi riferisco alla nomina dello stesso Arena quale direttore generale, alla sua proroga quale commissario aziendale e alla mancata rimozione del manager che, avendo prodotto disavanzo di bilancio, doveva essere rimosso per legge». «Andremo – conclude Sapia – fino in fondo, sul presupposto che in Calabria non può esserci buona sanità, se non si rispettano le leggi e se non è chiara la verità dei fatti».