Mascaro, è guerra interna nel Pd sul sostegno al sindaco

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Nonostante i ripetuti attacchi, la giunta Mascaro va avanti. E sembra poterlo fare. Nonostante quanto sta accadendo attorno al Partito Democratico. E al suo interno. ieri, intanto, è arrivata la presa di posizione di due componenti della segreteria provinciale del Pd, Salvatore Modesto e Giuseppe Ranù. Che confermano pieno sostegno al Sindaco Stefano Mascaro e alla sua amministrazione. Il terremoto politico scatenato dalle dichiarazioni del segretario regionale del partito, Magorno, prima dell’approvazione del bilancio e del DUP, sta continuando a provocare reazioni e prese di posizione. I componenti della direzione provinciale del partito, che parlano a titolo personale, sostengono che “i cittadini chiedono alla politica uno sforzo supplementare di apertura e condivisione. Mascaro ha intuito perfettamente che Rossano e la Sibaritide non sono entità separate. Seppure nelle diversità. Ha capito sin dalle prime battute della sua esperienza amministrativa quanto fosse importante tracciare un percorso politico condiviso in cui raggiungono una sintesi virtuosa la promozione turistico-culturale, il sostegno al tessuto produttivo e il dialogo con le altre comunità della Sibaritide. A Rossano si prefigura un ruolo guida di un processo amministrativo della Sibaritide che non va interrotto. Anzi, bisogna impegnarsi affinché questo percorso continui nel miglior modo possibile. è opportuno – continuano – che ci sia una discussione politica che entri nel merito delle questioni centrali per la città di Rossano e di tutto il territorio. Una discussione che deve abitare nelle sedi opportune, evitando comunicati stampa in grado di innescare soltanto incomprensioni e divisioni inutili. Queste frizioni non hanno alcun senso. E soprattutto non hanno alcuna funzione e non entrano nel merito della risoluzione dei problemi della comunità rossanese. Alimentare polemiche sterili – concludono Ranù e Modesto – contro l’amministrazione comunale non ha una logica politica. Forse chi attacca Mascaro senza motivazioni politiche ha in mente questioni di natura personale e privata. Nulla più”. Il riferimento è al consigliere comunale, nonché capogruppo consiliare Antonio Micciullo. Che non ha mai fatto mistero di aver richiesto a Mascaro di azzerare la giunta per rimodularla. Micciullo, subito dopo il voto contrario nell’ultimo consiglio, ha deliberatamente annunciato di non voler sostenere più la giunta Mascaro. Una presa di posizione personale, così come sottolineato anche dal segretario cittadino del partito Franco Madeo nel corso della presentazione della mozione Emiliano per le prossime primarie del Partito. Ed anche il consigliere comunale Teodoro Calabrò prende le distanze da Micciullo. “La posizione assunta dal consigliere Micciullo (sebbene firmata a nome dell’intero gruppo consiliare Pd, ndc) è totalmente personale e non rappresenta quella del gruppo consiliare”. Insomma, prese di posizione personali all’origine dei malcontenti politici cittadini. Micciullo ambisce a un posto da assessore? Da vice Sindaco? Il tutto è racchiuso in quell’accordo pre-elezioni tra lo stesso Mascaro e il Partito Democratico. In effetti l’apporto in termini di voti è stato portato. Ed è stato determinante. Se si richiede l’azzeramento della giunta dopo appena qualche mese, i motivi ci devono essere. Accordi e patti non mantenuti? Al momento nessuna rivendicazione ufficiale. Né, tantomeno, alcuna presa di posizione ufficiale del partito. Si aspettano, nei prossimi giorni, conferenze stampa. La frattura ormai pare insanabile. Soprattutto quella interna al partito. Ma si deve guardare bene anche al quella tra Pd e Mascaro. Che, comunque, dalla sua parte ha il sostegno del “Coraggio di Cambiare”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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