La soppressione dell’elisoccorso con base a CIRÒ MARINA a servizio di una popolazione di circa 300 mila abitanti produrrà i suoi maggiori effetti negativi nella già menomata ed insufficiente offerta sanitaria dell’Ospedale Spoke ROSSANO-CORIGLIANO e, quindi, in tutta la Sibaritide, dal basso all’alto ionio cosentino. Esprimiamo grande indignazione rispetto a quest’ennesimo sciagurato disegno di scippo in tema di diritto alla salute che lascerebbe quest’area della provincia di Cosenza del tutto sprovvista di analoghi ed alternativi strumenti salvavita.
È quanto dichiara l’assessore alla sanità Dora MAURO facendo appello a tutti i sindaci del territorio ad esprimere solidarietà al collega di Cirò Marina Nicodemo PARRILLA e ad unirsi nel far sentire la forte contrarietà della Sibaritide contro un ulteriore taglio che penalizzerebbe soprattutto il bacino di utenza che va da Cariati e la Sila Greca a Rocca Imperiale.
La stessa MAURO nella serata di ieri (mercoledì 1 marzo), esprimendo la vicinanza del Sindaco Stefano MASCARO, ha telefonato al Primo Cittadino di CIRÒ MARINA sottolineando le ragioni della totale condivisione rispetto a quanto previsto ed a quanto pare purtroppo confermato dal Commissario SCURA.
L’elisoccorso di base a CIRÒ MARINA, uno dei 4 nel sistema regionale, non è certamente quello meno usato. Non solo. Esso supplisce, per le emergenze in e di questo territorio, all’oggettiva e nota difficoltà di usufruire dell’elisoccorso con base a Cosenza che, in condizioni meteorologiche avverse, è di fatto impossibilitato a raggiungere Rossano per evidenti ostacoli orografici.
La conseguenza sarebbe un notevole allungamento dei tempi alternativi di trasporto, con distanze insostenibili in ambulanza se si considerano i punti di partenza dai diversi centri, soprattutto dell’entroterra, verso i punti di primo soccorso (PPI) di CARIATI e TREBISACCE e verso lo Spoke dell’Area Urbana. Con altissimo rischio soprattutto rispetto alle patologie tempo-dipendenti per le quali la velocità di intervento equivale a salvare vite umane.
Non soltanto dobbiamo quindi opporci – prosegue – a questa scelta che ci sembra supportata come al solito da soli indicatori e criteri contabili ma è nostro dovere di amministratori locali esigere il potenziamento ad H24 dell’attuale servizio esclusivamente diurno (H12) dell’elisoccorso, così come del resto era stato lungamente proposto e motivato in passato proprio come utile alternativa alla chiusura dei due attivi presidi ospedalieri di Trebisacce e di Cariati.
L’assessore MAURO coglie, infine, l’occasione sia per sottolineare l’attenzione e l’impegno costanti dell’Amministrazione Comunale rispetto all’esigenza di progressivo miglioramento dei servizi sanitari del presidio ospedaliero di Rossano, sia per informare che sta finalmente funzionando da giorni la risonanza magnetica sia che sono iniziati i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso che si prevede di ultimare in due mesi circa e comunque prima della stagione estiva
(fonte: comunicato stampa)