leggiamo in queste ore che il M5S targato Giuseppe Conte si è riorganizzato in tutte le province calabresi.
Chiediamo con quale criterio sono stati scelti quei nomi?
In quanto da iscritti non ci è pervenuta nessuna comunicazione per partecipare a questa organizzazione.
Ci rammarica molto il fatto che da Cirò Marina a Rocca Imperiale nessuno degli attivisti è stato inserito nei suddetti quadri organizzativi e dirigenziali.
Ci dissociamo da quanto deciso poiché la decisione certifica come, al pari di quanto fatto dagli altri partiti nel passato, viene completamente dimenticata e abbandonato la Fascia Jonica.
Questo avviene nonostante è proprio, ad esempio, a Corigliano-Rossano il Movimento 5 abbia ottenuto l’elezione del primo consigliere comunale e alle Politiche del 2019 abbia eletto ben tre parlamentari (un senatore e due deputati). Un lavoro sul territorio che, per oltre dieci anni, ha visto il M5S sempre protagonista e al lavoro per i territori. Una battaglia continua contro le multinazionali del petrolio, a difesa dell’ambiente, a tutela dell’acqua pubblica e conseguendo numerosi risultati. Basti pensare al blocco della costruzione di un pozzo per trivellare nei Laghi di Sibari, alle lotte per la legalità, per la sanità e tanto altro. Non ci resta che prendere atto di questa sgradevole e spiacevole situazione.
Invitiamo a tutti a fare una riflessione confermando che ci dissociamo su quanto deciso dal “nuovo” ma, a quanto pare già vecchio, Movimento 5 stelle.
Meetup M5S Corigliano in MoVimento
comunicato stampa